Lapis, 2011, 44 p.Illustrato Età di lettura: nidi, scuola dell'infanzia
Una storia semplice e delicata per i piccolissimi che consentirà a tutte le mamme di immedesimarsi con la protagonista del racconto e di sorridere ripensando a quella parolina che ai bambini piace tanto dire: NO! Sono piccoli capricci, espressione di un bisogno e di una ricerca di autonomia che si può conquistare solo andando alla scoperta del mondo con le sue meraviglie da conoscere e le tante difficoltà da superare con cui mettersi alla prova. Anche piccolo orso si sente pronto e indipendente. L'inverno è ormai giunto, la neve scende ricoprendo ogni cosa ma lui vuole rimanere nel bosco a giocare, piuttosto che seguire la mamma per andare in letargo. Lei sa che è giunta l'ora di riposare e, con molta calma e pazienza, prova a spiegarlo al suo cucciolo: farà molto freddo, non ci sarà cibo a sufficienza per nutrirsi, l'inverno sarà duro e rigido. Ma ogni volta piccolo orso ha sempre una risposta pronta con cui controbattere le sue affermazioni: non avrà freddo, non avrà fame troverà altre ghiande, non sarà duro l'inverno, lui sarà più forte! Il dialogo si dipana mentre insieme, uno accanto all'altra, si incamminano verso la tana.
Inizialmente divisi dalle pagine, mamma orso in quella di sinistra e piccolo orso in quella di destra, poi insieme mentre l'inquadratura si allontana, mostrandoci la coppia incamminarsi attraverso il bosco innevato.