Piazzetta della Lega “occupata” dai manifestanto NO Tav che sabato scorso hanno portato le loro ragioni contro l’alta velocità e il terzo valico nel centro di Alessandria, tra i banchetti elettorali che in queste settimane di campagna elettorale affollano le vie cittadine.
Sui volantini distributi, in particolare, si faceva riferimento al nuovo traforo per in Val Lemme ritenuta uno scempio ambientale e un inutile spreco di denaro.
E c’è chi propone di iniziare sabato 17 marzo, anche ad Alessandria, un digiuno pubblico a staffetta (24, 48, 72 ore o più) in contemporanea con le altre città italiane, come forma di lotta non violenta.
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