NO allo sfruttamento dei freelance – #coglioneNO
La mia opinione è…
di Iannozzi Giuseppe
La realtà è ben peggiore di quella che osiamo immaginare. La realtà è che i più, per un servizio che un free-lance fa, non riceve il becco d’un quattrino, né viene ringraziato. Solo quando gira le spalle tutti pronti a dirgli: “Guarda tu, ecco un altro coglione che abbiamo inculato per bene!”. Tutti così, il 99% di chi oggi richiede servizi ai free-lance.
Gran parte dell’informazione, senza i free-lance, oggi non ci sarebbe.
Che fare?
“Non fare” potrebbe essere una soluzione.
Stanchi d’essere considerati dei coglioni. Stanchi di essere schiavizzati. Stanchi di essere non considerati. Stanchi di tutti quelli che pretendono e pretendono e pretendono gratis, per darti infine un calcio in culo e ridere di te. E allora una soluzione potrebbe essere quella di “non fare”.
Maggiore considerazione per i free-lance e un riconoscimento economico per il lavoro svolto. Nessuno qui è più disposto a fare da schiavo. E se tutti gli schiavi, se tutti i free-lance oggi si ribellassero, allora buona parte del sistema di schiavizzazione consolidato andrebbe presto a ramengo.
Bello fare lavori creativi, ok ai sacrifici per seguire le proprie passioni, ma…
#coglioneNo
Vuoi darci una mano ancora più grande? Diffondi il più possibile questa petizione, inviando la mail ai tuoi amici o condividendo i link sui tuoi accounts social.