Una volta c'era il divieto per i cani di entrare nei locali, oggi sono i bambini a non essere i benvenuti. I bambini rompono, costano, disturbano e allora in ferie non si vogliono famiglie numerose e rumorose perchè negli alberghi turbano la quiete di cui hanno fortemente bisogno gli altri ospiti.
Questo accade perchè sta venendo meno il ruolo formativo degli adulti. E' triste prendere atto dell'incapacità dei genitori nel dettare regole, gesti educati, limiti precisi. La mentalità che ha preso piede prevede il genitore amico e l'assenza di regole. La qualità della vita che ieri significava valori, senso del dovere, responsabilità, oggi significa ultimo telefonino e zaino firmato.Proprio per andare incontro ad una clientela che sempre più non tollera la presenza di bambini rumorosi e maleducati, ci sono delle catene di alberghi che rifiutano i clienti al disotto dei 12 anni. Altre si spingono fino agli under 14 e under 18. In Italia non ci sono limiti formali ma alcuni preferiscono clienti adulti.Alcuni indirizzi?Iberostar, catena di alberghi spagnola che non accoglie bimbi.Club Med e Settemari propongono villaggi no kids.Hotel La Scalinatella a Capri, no under 14.