No Man’s Sky è stato senza dubbio uno dei candidati ideali al supporto dei visori di realtà aumentata sin dal suo annuncio, ma Hello Games non ha mai dichiarato apertamente una possibile interazione tra il gioco e Oculus Rift o meglio ancora con Project Morpheus data la stretta collaborazione con Sony.
Hello Games ha preferito non sbilanciarsi troppo neanche questa volta. Il fondatore dello studio, Sean Murray, ha infatti rilasciato un’intervista ad Edge nella quale sembra voglia svelare qualcosa, ma è apparentemente impossibilitato a farlo. Nel corso dell’intervista, sopratutto nella prima parte, Murray ha dichiarato che un’interazione con questi dispositivi sarebbe molto azzeccata in un mondo sci-fi e procedurale come No Man’s Sky, ma non ha voluto spingersi oltre.
Non so cosa sono autorizzato a dichiarare, è qualcosa a cui stiamo pensando. Morpheus, Oculus….. Non c’è niente di più eccezionale e sci-fi della VR e di un universo procedurale. Credo che si adatterebbe bene per le persone che vogliono esplorare, oppure combattere nell’universo o cose simili. Mettiamola in questo modo.
Nonostante la dichiarazione poco chiara di Sean Murray, No Man’s Sky sarebbe un gioco perfetto per questo tipo di tecnologia, e sicuramente Hello Games non si lascerà scappare un’occasione del genere.
Credete che Hello Games aggiungerà il supporto per l’Oculus Rift e Project Morpheus all’interno di No Man’s Sky? Sicuramente lo scopriremo in futuro, vi raccomandiamo di prendere questa notizia con le pinze, dato che al momento non sono presenti dei comunicati ufficiale da parte della software house.
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