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No Martini no party

Creato il 31 agosto 2012 da Tanci86
No Martini no party
Oggi è morto il cardinal Martini, l'arcivescovo di Milano.
Perché scrivo della morte di un arcivescovo, cosa di cui in genere me ne dovrebbe importare assai poco?
Di sicuro non passerò la notte a piangere, ma va anche detto che il cardinal Martini era noto per essere uno dei pochi rappresentanti evangelici in italia fra le alte cariche ad avere delle idee più progressiste.
Ovviamente sono sempre i migliori che se ne vanno.
Il che dovrebbe mettere una discreta pulce nell'orecchio nei credenti progressisti.
Tralascerei le sterili polemiche che già vedo nascere sui vari gruppi anti clericali del web: perchè Martini può morire tranquillo mentre non l'hanno potuto fare Eluana e Welby?
Bhe, Eluana e Welby erano casi un pochettino particolari, dato che parliamo di due persone costrette all'immobilità più totale, mentre Martini è riuscito a esprimere la propria volontà senza mediatori umani o artificiali che parlassero per lui. Fra l'altro, anche se Martini fosse stato nelle stesse condizioni e avesse fatto come voleva senza problemi (probabile) non ci sarebbe poi stato tanto di che stupirsi, dato che ormai tutti sappiamo che viviamo nel paese dei due pesi e delle misure.
Parliamoci chiaro, il cardinal Martini era comunque una mosca bianca che poco poteva in un mondo reazionario come il suo, ma dà sempre una discreta rabbia sapere che, fra Ruini e Martini, doveva schiattare proprio il secondo. Tanto di gente come Ruini ce ne sta tanta, Martini era una di quelle specie da preservare.
Cosa cambierà la sua uscita di scena?
Ben poco a livello immediato.
Innanzitutto dobbiamo aspettare almeno due settimane, dato che il paese deve ancora smettere di parlare del caldo, del caldo che sta per finire, delle vacanze e di quanto è brutto il fatto che le vacanze siano finite.
Cosa potrebbe succedere nel lungo termine? Forse qualcosa.
Si parlava dei credenti progressisti, di quella figura ossimorica e un po' patetica, ma purtroppo tristemente esistente, dei cattolici di Sinistra. Martini era uno dei loro punti di riferimento. Purtroppo non l'unico.
La morte di Martini, che di sicuro era la figura più nota è elevata del credente illuminato, dovrebbe un attimo scuotere le coscienze di queste bizzarre figure.
Invece di combattere le idee reazionarie, pur basando le proprie idee politiche su un'ambivalente concezione politica che difende, ma al contempo attacca la figura della Chiesa, non potrebbero finalmente schierarsi senza doppi legami?
Ok, va bene, per loro la Chiesa va difesa perché, anche se il 98% dei preti è corrotto, infame e contro il progresso, ci sta un abbondante 2% di preti coraggiosi che invece stanno veramente dalla parte dei più deboli. Ma cosa continueranno a pensare dopo che moriranno anche quei 3-4 preti a cui si riferiscono per andare contro a un'istituzione per definizione reazionaria?
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