Ecco arrivare sul marketplace un titolo dalle belle speranze, purtroppo solo prima che uscisse...
Arriva dalla Spagna uno degli ultimi giochi di Xbox Live Arcade (disponibile anche per PlayStation Network e PC): si chiama Scourge: Outbreak e promette di solleticare gli istinti e le voglie degli amanti degli sparatutto futuristici in stile Gears of War, titolo dal quale prende molta della sua ispirazione e non solo. Parliamo ovviamente di un titolo economico venduto a 800 microsoft points, una decina di euro sugli altri canali, e non un blockbuster da scaffale.
Per cui prenderemo tutto con le pinze e con il giusto metro di paragone. Non è facile realizzare un titolo di questo genere con un budget super economico e non è difficile che da qualche parte ci possa essere una falla, pure grossa. A meno che non si realizzi un titolo graficamente più contenuto, con meno pretese, e magari di un genere non inflazionato. Tutto il contrario di quello che fa Scourge: Outbreakm, visto che gli shooter spaziali si contano ormai a centinaia, tra i quali tantissimi ottimi titoli, e l'impostazione (sia visiva che di design generale) è quella di un titolo tripla A. Peccato che i fondi a disposizione abbiano permesso di creare solo una copia molto sbiadita di un titolo di quel genere, condita da problemi tecnici, glitch grafici, un generale appiattimento delle armi e molti problemi del gameplay che ne fanno un titolo veramente mediocre.Il passo più lungo della gamba
La software house spagnola Tragnarion Studios, di base nella bella e soleggiata Palma di Maiorca, ha tirato fuori dal cilindro un titolo assolutamente fuori dalle proprie corde: abituata a giochi per iOS e Nintendo DS, i budget limitati a disposizione hanno permesso la creazione di un gioco per PC, PS3 e X360 in digital delivery, anche se la struttura di gioco è esattamente quella di una grande produzione. Scourge: Outbreak è un titolo completo, per quanto realizzato mediocremente. C'è un single player con una storia da seguire, piena di ogni tipo di cliche machista e futurista. C'è anche il multiplayer, ed il cooperativo che va sempre di moda tra gli sparatutto. Scourge: Outbreak puntava quindi in alto, pur con gli scarsi mezzi. In un titolo dal costo di circa 10 euro non ci aspettiamo però chissà cosa, ma solo di trovare almeno un gameplay divertente e appagante e quello non è veramente questione di budget ma sopratutto di idee e di bravura nel realizzarle. Innanzitutto le idee paiono subito scarseggiare, a partire dal "tema" principale, l'abusatissimo filone dei marines dello spazio, che fa un po' storcere la bocca a fine generazione visto che ne abbiamo visti veramente di tutti i colori.
Ci vorrebbe qualcosa di fresco, pur rimanendo in tema sci fi, ma tutto quello che riescono a pensare nel team di sviluppo è creare uno shooter sulla falsa riga di Gears of War (facile!), con chiari riferimenti ad altri blockbuster come Crysis o Army of Two. Il risultato finale è abbastanza tragicomico, perchè ricco di limitazioni e problemi tecnici che ne minano alla base quel tanto ricercato ed agognato "gameplay" che poi è il cuore del gioco, quello che regala divertimento e passione. Dopo una lunga presentazione ed un superfluo tutorial iniziamo l'avventura con uno dei quattro personaggi selezionabili, ognuno con differenti (quanto ininfluenti) capacità ed armi. Scegliamo ovviamente il più grosso e cattivo, pieno di tatuaggi e dal linguaggio scurrile come dev'essere in questo topo di giochi. La mira super assistita (chiameremo così questa simpatica feature) non è certo un buon inizio, ma anche l'intelligenza artificiale appare da subito abbastanza limitata e limitante, visto che i nemici spesso e volentieri si "buttano" tra le nostre braccia incuranti del pericolo, oppure non si accorgono del nostro passaggio ravvicinato continuando a coprirsi a due metri da noi. Scourge: Outbreak - Teaser trailerQuestione di feeling
Chiunque mastichi videogiochi da un po' di tempo non potrà non provare quella strana sensazione, giocando a Scourge: Outbreak, che ci fa sembrare il titolo già vecchio ancor prima di aver messo le mani sul pad. Il gioco pesca qua e là da tutti gli shooter più famosi degli ultimi anni, ma soprattuto da Gears of War del quale ricalca il sistema di mira, le coperture, la corsa ed il rotolamento, addirituttura alcune scelte di design. Condivide con il capolavoro Epic anche il motore grafico, quell'Unreal Engine (il terzo) delle meraviglie, che però in questo caso tanto meraviglioso non è. Le texture sono in bassa definizione, gli spigoli dei poligoni pieni zeppi di scalettature, le animazioni poche e mal costruite. Va male anche la fisica dei contatti: spesso i cadaveri dei nemici rimangono sospesi a mezz'aria, oppure in posizioni stranissime che regalano attimi di ilarità. Le armi sono mal bilanciate ed anche il loro utilizzo a volte crea qualche problema: ad esempio usando il mitra si ha il classico effetto "contraccolpo" che fa alzare la mira, ma una volta arrivata al suo apice massimo non c'è un animazione che la fa tornare in posizione neutrale e ne consegue uno "scatto" verso il basso abbastanza brutto da vedere. Anche la visuale di gioco è leggermente sbagliata, dato che il personaggio controllato risulta troppo vicino alla telecamera, con la conseguenza che avvicinandoci ai muri o alle coperture a volte questi sparisce dallo schermo perchè la telecamera si avvicina eccessivamente. Ci si trova per qualche attimo spiazzati e disorientati finchè il personaggio ricompare sotto i nostri occhi.
Nonostante tutti i glitch grafici, tecnici e creativi, è apprezzabile comunque l'impegno e l'ardore (perchè è evidente che chi ha realizzato questo piccolo gioco sia un appassionato di "grandi" giochi) Scourge: Outbreak ha tutte le carte nel suo mazzo, compreso il multiplayer ed il cooperativo. Quest'ultima è la modalità che regala ovviamente i momenti migliori, proprio ed anche in virtù della "bruttezza" di alcune situazioni di gioco non sarà raro farsi due risate con gli amici per un pomeriggio in allegria. Il gioco non dura molto, circa cinque ore per completare la storia principale, ma dubitiamo che dopo vi buttiate a capofitto nel multiplayer. Se non ci sono abbastanza amici per entrare in partita, la IA del gioco proprone di affiancarci per arrivare comunque a quattro giocatori: apprezzabile anche questo, a parte il fatto che, come detto in precedenza, l'intelligenza del gioco non è molto sviluppata. Note positive: qualche effetto carino ogni tanto (il sole tra gli alberi che filtra con i suoi raggi) ed un accompagnamento sonoro sicuramente al di sopra di quello grafico. Scourge: Outbreak è un titolo da pochi spiccioli che non promette niente, ed in effetti da poco in cambio. Sicuramente da provare prima di acquistare, anche per i super fan del genere shooter.Scourge: Outbreak propone il classico stereotipo dello shooter muscolare di stampo fantascientifico e spaziale, ricco di omoni grossi, cattivi e tatuati che vanno a caccia dei cattivoni tra una parolaccia e l'altra. Lo sviluppatore spagnolo non aveva sicuramente un grande background in questo senso, ed ha fatto il massimo che poteva, ma con scarsi risultati: quello che ne consegue è un titolo mediocre afflitto da ogni sorta di problema e glitch, ma nonostante tutto si vede della passione e qualcosa di carino dietro. Un punto di partenza, sicuramente.
Claudio CamboniPro
- Un titolo completo, con single e multiplayer.
- Buon accompagnamento sonoro
Contro
- Ogni sorta di glitch grafico e bug tecnico
- Tutti i clichè del genere insieme
- Controlli ed armi inaccurati