Magazine Cinema
La tirannia di esperienze che non vogliono essere dimenticate. La dannazionedi un corpo difettoso che reclama ogni istante. L'ambigua paura di perdere uneterno presente: Jack/Cruise, il futuro mai davvero compiuto; Christina, ilpassato mai davvero trascorso; Victoria/Riseborough, l'oggi espanso oltre iltempo. In mezzo, la tela di Wyeth. Nel '48 il pittore di Chadds Ford ritrae perla prima volta la poliomielitica Christina Olson a Cushig, nel Maine, e nonsmette più fino alla morte di lei, nel '68. Fermare la clessidra. Ricordare pervivere. Nel futuro, Jack sfida l'oblio violento indotto da una forza maligna.Nel passato, Christina rifiuta l'oblio e impone un tenace mondo interiore. Quie ora, Victoria s'illude nel suo oblio anestetico e negando un'altra vitadistrugge la sua...
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