Roberto De Vivo
Non so ancora con che faccia, il signor Monti, si ripresenti di fronte agli italiani; e non so nemmeno con quale coraggio il signor Bersani e tutta la Sinistra italiana continui ad appoggiare un personaggio che ha distrutto il nostro paese. Dati alla mano dimostrano che nell’anno in cui Berlusconi lasciò il Governo in mano al Prof. Monti, ricordo era il 2011, tutti i dati economici erano di gran lunga più positivi rispetto ai dati che fanno riferimento all’anno corrente, cioè al 2012. La disoccupazione giovanile era al 27,9%, mentre oggi è al 33,9%; la disoccupazione generale era all’8,3%, addirittura sotto la media europea, che era al 10,1%; oggi la disoccupazione generale è al 10,6%. Il debito pubblico italiano, sempre nell’anno 2011, era a 1890,60 milioni di euro; oggi il debito pubblico è arrivato a 1975,631 di euro, con un aumento della pressione fiscale, e quindi di tasse, che va oltre il +45%. Per non parlare, poi, dei risparmi delle famiglie, della produzione industriale, dei consumi e del turismo, tutti dati, questi, in calo. Una domanda, a questo punto, mi sorge spontanea; dove sono andati a finire i soldi prelevati agli italiani? Dove sono i risultati di questa grande politica di austerity, del Governo tecnico e della Sinistra, che continua ancora, imperterrita, a sostenerlo? Domande lecite, ma che non avranno mai una risposta. Fin dal primo giorno, che Monti entrò al Governo, fui contrario a ogni suo provvedimento, anche se poi furono votati in Parlamento da molti della mia stessa parte politica; ma questo non vuol dire che non bisogna essere critici e diffidenti, anzi. E’ per questo e altri mille motivi che Monti, insieme a tutta la Sinistra italiana, la quale vive solo d’ipocrisia, va mandato a casa. Invece di fare campagna elettorale, il signor Monti, faccia un’analisi di coscienza su tutto ciò che ha fatto a noi “poveri” italiani.
Roberto De Vivo Pdl-Todi