questo è uno di quei film che ero convinta che sarebbe andato a finire male, molto male, e invece per fortuna la situazione si è ribaltata. leggevo che detiene due record: primo film commerciale (dunque distribuito nei circuiti normali) con un nudo frontale maschile e primo film che affronta apertamente la tematica gay, il tutto ovviamente riferito alla Corea, e parliamo del 2006, non del secolo scorso. la storia è quella di un amore che procede tra alti e bassi e pare destinato appunto a finire male. Su-min è un orfano; quando diventa maggiorenne deve lasciare l'orfanotrofio dov'è stato allevato e si reca a Seoul, dove un amico gli trova lavoro in una fabbrica. lui arrotonda lo stipendio facendo l'autista e intanto frequenta una scuola serale perchè desidera laurearsi e ottenere poi una vita migliore. una sera accompagna a casa Jae-min; per quest'ultimo è un colpo di fulmine, tant'è vero che cerca di trattenere Su-min, ma lui se ne va. dopo poco tempo, Su-min viene licenziato perchè la fabbrica deve ridurre il personale, e mentre esce incontra Jae-min che si scopre essere il figlio del capo. Jae-min vuole reintegrare Su-min, ma lui è talmente orgoglioso da rifiutare. in seguito, non trovando nulla che gli possa fare guadagnare in fretta abbastanza denaro per pagarsi l'università, Su-min comincia a prostituirsi in un locale, ed è proprio lì che incontra di nuovo Jae-min. questo film mi è piaciuto, i personaggi sono ben caratterizzati e la storia è credibile. ho riconosciuto nel cast Kim Dong-wook, che avevo già visto in First Shop of Coffee Prince. gli interpreti principali eccoli qui:
Lee Young-Hoon è Su-Min; al suo esordio in questo film, è stato premiato proprio per questa interpretazione.
Kim Nam-Gil è Jae-Min; anche lui ha ricevuto diversi premi.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake