“Ehi tu che pecorella sei? Hai un numero, un nome un cognome, sai che sei un illegale?”.”Dovresti avere un numero di riconoscimento io così non so chi sei e tu sai chi sono io. E’ vero pecorelle?” Questi alcuni degli insulti che i manifestanti dei No Tav in Val di Susa rivolgono ad un carabiniere, in divisa antisommossa,senza che egli si scomponga e cada nella provocazione. In queste ore si apprende che il carabiniere in questione è un giovane di Oristano, ed è stato premiato oggi dal comandante generale dell’Arma Leonardo Gallitelli per “il lodevole comportamento tenuto di fronte alla provocazione”. Oltre all’ encomio solenne del generale dell’arma, al militare oristanese è arrivato anche il plauso di tutte le forze politiche e di governo, dai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani al ministro Cancellieri, da Berlusconi a Bersani. Leggiamo sulla Nuova Sardegna le parole del carabiniere di Oristano in risposta all’encomio ”Signor generale ho fatto solo il mio dovere¯” ”Non sono un eroe – ha aggiunto nella telefonata con il generale Gallitelli – anche altri colleghi avrebbero fatto lo stesso”.
Non si conosce il nome dell’aggressore, gli attivisti No Tav asseriscono di non sapere chi sia quel manifestante che compare nelle immagini registrate nel filmato della troupe televisiva di H24 che segue le proteste dei No Tav in Val di Susa per Corriere Tv .