Le nostre giornate sono scandite dalla parola d'ordine "sENZA ORARI"!
Le bimbe si addormntano a tarda notte e le sveglio a cannonate a metà mattina, giusto per riuscire a goderci un po' di spiaggia.
Pranziamo alle due. Torniamo in spiaggia alle cinque...Nessuno ci corre dietro! Anche se devo continuamente spronare le bimbe a darsi una mossa per qualsiasi cosa, compiti compresi: sembrano malate di narcolessia.
Per me sono veramente vacanze quando non devo pensare al mangiare.
Quindi con Nonna M. mi sento in vacanza!!
La cosa che adoriamo più di tutte è stare in spiaggia fino a tardi, quando gli ombrelloni sono tutti vuoti, il sole è basso, la sabbia non scotta più sotto i piedi, i gabbiani volano bassi in cerca di qualche avanzo di merenda e le bimbe tentano di catturarli...
La luce è meravigliosa per fare le foto... Se stessero ferme e buone solo un momento!
Il sole non scotta, anzi accarezza la pelle insieme al venticello che soffia leggero.
Una meraviglia!
Una pace.
La pace che tutto il campeggio vorrebbe avere, a qualsiasi orario, se solo Nanà non urlasse sempre e perennemente.
Il giorno in cui sono arrivata dopo pranzo, mentre le sorelle facevano i compiti di scuola, Nanà parlava da sola ad alta voce, girando intorno ad una sedia, giocando a non si sa cosa e dicendo non si sa cosa.
"Ma fa sempre così anche a casa? Qui lo fa..." mi chiede Nonna M.
"Sempre. Non ti hanno ancora chiesto se hai una nipote autistica?? Ci sarà un motivo se la chiamo Rain Man!!"
La piccola Rain Man ieri sera a cena ha iniziato a cantare
"DO... TO-PI-NAUUU!
DO... TO-PI-NAUUU!
DO... TO-PI-NAUUU!
DO... TO-PI-NAUUU!
DO... TO-PI-NAUUU!"
"Cosa sta cantando??" mi chiedono i nonni.
"I Queen. E' avanti a gusti musicali."
"Ma cosa dice? Cosa vuol dire?"
"DON'T STOP ME NOW. Non fermatemi ora. Cioè... So solo una frase ma non mi fermate perchè devo distruggere i timpani a tutto il campeggio. Traduzione esatta."
Probabilemente il lavaggio del cervello della figlia illegittima di Dustin Hoffman ha rincitrullito Nonna M., che a un certo punto ha iniziato a sputare i semini dell'anguria a destra e sinistra, scatenando una vera e propria lotta allo sputo!
Babet più che i nocciolini dava veri lanci di saliva.
Canterina usava l'arma della sorpresa, spostandosi di soppiatto intorno al tavolo, per beccarti bene neglio occhi.
Io miravo Nonno M. che voleva estraniarsi dalla guerra, essendo lui di 'buone maniere'.
"Nonna! Ascolta un po'. Non mirare in alto... Già hai poco slancio e niente mira. se continui così non becchi nessuno, però riempi tutti i bicchieri del tavolo. sembra di stare al luna Park, al tendone delle bocce dei pesciolini! Se ne centri ancora uno puoi scegliere tra un pelouche, una macchinina o un rasioi elettrico per i peli del naso!"