Noah: le prime reazioni online

Inviato da Fabio Mucci
Notizia | 12/03/2014 ( ore 02:50 ) : La critica americana ha finalmente visto Noah, film diretto da Darren Aronofsky (π - Il teorema del delirio; The Wrestler; Il Cigno Nero), in arrivo nelle sale italiane il prossimo 10 aprile. Noah, come suggerisce il titolo stesso, racconta la storia di Noè (Russell Crowe), nella sua costruzione dell'arca, per salvare la specie umana e ogni altra specie dal diluvio universale. Sicuramente il progetto più importante, anche a livello di budget con i suoi 130$ milioni di dollari, per quel che riguarda la carriera del regista Aronofsky. Oltre al già citato Crowe, il film avrà molti nomi importanti nel cast, come quelli di Jennifer Connelly, Douglas Booth, Logan Lerman, Emma Watson, Ray Winstone, Marton Csokas e Anthony Hopkins. Trovate una raccolta di prime reazioni in calce alla notizia.

1. "Noah: immaginate le serie esplorazioni filosofiche e religiose de L'ultima tentazione di Cristo con la lucentezza de Il Signore degli Anelli. The Fountain - L'albero della vita è davvero un modello per Noah, almeno quando si tratta di retorica mista con preoccupazioni più profonde. Se avete odiato The Fountain... ma credo che sarà uno di quei film che difenderò spesso. E' strano ed imperfetto, ma è anche ambizioso e riflessivo in dei modi che ho amato. Quel che mi domando è come il pubblico reagirà al modo in cui Noah si rende dark. Il film non nasconde il fatto che lui lascia morire un mucchio di gente." - Devin Faraci
2. "Noah: la versione di Aronofsky della storia biblica è solida, con alcune scene straordinarie e un focus sui personaggi prima di tutto. L'ho apprezzato ma non pienamente" - Alex Billington
3. "Noah è un film complicato ma nel complesso forte." - Nathan Adams
4. "Anche se discontinuo e un po' troppo lungo, Noah di Darren Aronofsky è ancora una potente esperienza con alcune scene straordinarie" - We Got This Covered
5. "Noah di Darren Aronofsky è un film cosi diverso da come è stato pubblicizzato. Un'epica biblica che incontra il fantasy, con un nucleo filosofico. E' un film che divide (non dal punto di vista religioso) e come The Fountain - L'albero della vita avrà i suoi fan e i suoi detrattori. Io sono un po' tutti e due.". - Peter Sciretta

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