Qualcosa è andato avanti, i brani cominciano ad avere un aspetto. Probabilmente solo uno sarà cantato (anche perché il sottoscritto non è un cantante); in compenso ciò che sento non mi dispiace per nulla. La definizione di "artista" è estremamente labile, chiamarmi artista è inutilmente indulgente; ma il lato positivo di questo piccolo lavoro è che il "produttore" non sta soffocando le velleità dell'"artista" per scopi "commerciali". L'abuso di virgolette denota le nulle potenzialità commerciali del tutto, of course. Semplicemente, vorrei realizzare qualcosa che mi rappresenti. Per fare questo, devo tagliare, tagliare, tagliare. Bisogna essere critici con se stessi, per quanto ciò sia difficile. Allo specchio non ci si vede mai completamente.
Magazine Musica
Potrebbero interessarti anche :