Sei anni di reclusione per Annarita Buonocore, l'infermiera di 42 anni che lo scorso mese di giugno rapì un neonato dall'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Questa la sentenza emessa , al termine del processo con rito abbreviato, dal gup Vincenzo Ferrara, che ha accolto la richiesta del pm Giancarlo Russo. La donna è stata riconosciuta colpevole del reato di sequestro di persona e non, come avevano chiesto i suoi difensori, di sottrazione di minore. La donna è stata invece assolta dal reato di maltrattamenti e ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il gup ha anche disposto il pagamento di una provvisionale di 30mila euro nei confronti dei genitori del piccolo. Il neonato fu rapito dal reparto di maternità il 6 giugno dello scorso anno, poche ore dopo la nascita. La polizia lo ritrovò il giorno successivo in casa dell'infermiera, che spiegò di avere agito per far credere al proprio compagno di avere messo al mondo un bimbo.