Una festa della birra stile Oktoberfest anche nelle Marche.
Bella veduta di Fermo, neonata provincia delle Marche
Pubblichiamo volentieri questa lettera della signora Alice Tarantini sul festival della birra di Fermo, piccola versione della celebre Wiesn.
“L’Oktoberfest emigra in Italia, in un piccolo angolo delle Marche, la neonata provincia di Fermo. Grazie al gemellaggio nato nel 2006 con la città francofona di Ansbach, Fermo si è avvicinata alla cultura bavarese rimanendone di anno in anno sempre più affascinata! Numerosi sono gli eventi e le iniziative promosse dalle associazioni “amici di Ansbach” e “amici di Fermo e del Fermano” per promuovere le rispettive culture e tradizioni nelle due città, ma la tipica kermesse bavarese, riproposta ogni anno, nel secondo fine settimana di Ottobre nello splendido scenario di Piazza del Popolo rinnova ad ogni edizione l’amore dei fermani e degli italiani per la birra, il cibo e la Gemütlichkeit che si respira a Monaco.
Se è vero che gli italiani emigrati a Monaco sentono la nostalgia per il Bel Paese, è altrettanto forte il desiderio di noi italiani, amanti di Monaco, come me, di respirare e ritrovare anche per pochi giorni al mese i sapori, gli odori e la cordialità dei monacensi! Quello che si è svolto a Fermo è una piccola riproduzione dell’enorme e chiassosa manifestazione del Wiesn, allo scopo di far conoscere anche a chi non viaggia molto o non ne ha la possibilità la tradizione gastronomica e folkloristica della Bavaria.
Quello che è andata in scena dal 7 al 10 ottobre è stata una manifestazione di amicizia per i tedeschi e una dichiarazione di vero amore per la birra bavarese, i Weißwurst, i Brezel, i crauti e le belle donne in Dirndl! Alla cerimonia di apertura si è svolta la tradizionale spillatura della birra, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Ansbach, i presidenti delle associazioni del gemellaggio Francesco Gismondi e Gunter Sgheiderer e il Sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio anche lui rigorosamente vestito in giacca bavarese, portata a lui in regalo dalla delegazione tedesca. Al termine della cerimonia è stato un tripudio di boccali di birra, risate, goliardie, canzoni folk, e poco importa se la maggior parte dei cittadini fermani non conosceva la lingua; la musica, il calore e l’affetto di questi due popoli riuniti sotto lo stesso cielo hanno riempito i cuori dei nostalgici di Monaco e destato curiosità a coloro che non l’hanno mai visitata, con la voglia un giorno o l’altro chissà di farci un salto!”