Eccoci di ritorno con la nostra rubrica Cibo e Regioni-Idee dall'Italia che cucina, passato bene l'estate? Sentito la mancanza?
In ogni caso ora siamo qui, quasi al completo, per proporvi idee di liquori o ricette in cui si usano i liquori, speriamo che l'argomento sia di vostro gradimento.
Personalmente vi presento il nocino, che è un liquore a base di noci, tipico della zona di Modena, infatti in diverse località tra il Secchia e il Panaro venivano coltivati in abbondanza piante che producevano questo frutto.
Le noci sono l'ingrediente principale, devono essere raccolte verso la fine di giugno, il grado di maturazione, in questo periodo, è ottimale, il detto dice che le noci devono essere bagnate con la rugiada di San Giovanni (il 24 giugno). E' un liquore di antica tradizione, dal colore bruno scuro, dal profumo intenso con sentore di noce e di spezie, il gusto è gradevole e persistente, tipico della noce non matura, non troppo dolce e ideale come amaro e digestivo.
Nonostante non sia modenese, il nocino in casa non manca mai, ne ho di diverse annate e già la mia nonna lo produceva ogni anno.
E' un liquore comune anche dalle nostre parti e ognuno ha la sua ricetta che varia a seconda delle spezie o degli aromi aggiunti (cannella, chiodi di garofano, noce moscata, buccia di limone...qualcuno aggiunge anche qualche chicco di caffè...).
Altra variante è di usare solo le noci e lo zucchero, utilizzare l'alcol a 60° senza diluire con lo sciroppo a fine infusione, questa preparazione realizza un digestivo forte utile a quando si è esagerato a tavola!!
La ricetta che riporto è la quella della mia famiglia, le noci le raccolgo dalla mia pianta, sempre il giorno di San Giovanni e le taglio in 4 spicchi prima di metterle in infusione.
Ingredienti
20 noci
1l di alcol 95°
500g di zucchero
1 stecca di cannella (5cm)
3 chiodi di garofano
250g di acqua
buccia di 1/2 limone bio
Tagliare le noci ancora verdi, ricoperte dal mallo (devono essere raccolte alla fine di giugno, in questo periodo si ha il grado di maturazione ottimale), dopo averle lavate ed asciugate, inserirle in un vaso di vetro con chiusura ermetica, aggiungere le spezie e la scorza di limone, l'alcol e infine 250g di zucchero.
Chiudere agitare il vaso e posizionarlo al sole per circa 40 giorni, agitandolo ogni 3-4 giorni in modo da sciogliere lo zucchero.
All'inizio d'agosto, terminata l'infusione, preparare lo sciroppo, facendo bollire l'acqua e i 250g di zucchero, far raffreddare e poi unire al resto degli ingredienti. Filtrare per togliere le spezie e i pezzi di noci.
Imbottigliare e attendere almeno un paio di mesi prima di assaggiare.
Ed ora come sempre andiamo nelle cucine delle altre regioni italiane
CALABRIA: Liquore alla liquirizia di Rosa ed Io CAMPANIA: Nocillo di Le Ricette di Tina
SICILIA: Crema di Limoncello di Cucina che ti Passa
TOSCANA: Alkermes di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: Il Bombardino di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Grappe e Bussolà di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Liquore di Terrano di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Genepì di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Nocino qui
TRENTINO ALTO ADIGE:Liquore alle fragoline dei colli trentini di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Liquore di Lime di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Ciambelline alla Sambuca di Chez Entity
UMBRIA: Barcarola di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Liquore al caffè di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Ratafia Abruzzese di In Cucina da Eva
VALLE D’AOSTA: Ebolabo, liquore di Achillea Moscata di L’Appetito Vien Mangiando
Manca solo la Liguria, assente giustificata, ma che troveremo sicuramente nel prossimo appuntamento! Vero Carla Emilia?
Avete notato che abbiamo una new entry?
La Valle D'Aosta è ormai dei nostri, grazie Cinzia di aver aderito alla nostra iniziativa, ci fa davvero tanto piacere!
Se qualcuno di voi vive nelle regioni mancanti, proponetevi ...vi aspettiamo a braccia aperte!