Il sorriso di Sujith Ravindran illumina ogni spazio in cui entra. Il potere di quel sorriso, che fino a ieri avevo visto solo in foto, l’ho vissuto ieri sera ed è stata una vera magia. Sono partita da Milano per raggiungere Noceto, in provincia di Parma, dove si sarebbe tenuto un incontro dedicato alle affermazioni. Sujith ne era il protagonista. Sono partita senza aspettative, prendendomi anche il tempo di raggiungere la destinazione lasciandomi Milano – e gli impegni di lavoro – alle spalle e godendomi i bellissimi panorami del Ducato di Parma e Piacenza. In macchina ho ascoltato musica, pensato e ripetuto a me stessa i grazie alla vita. Sono arrivata a Noceto pronta ad assorbire quanto di bello potesse arrivare da quella serata.
Mi ha accolto Serena Sirini, ormai una vera amica che mi ha dato tanto sebbene personalmente l’abbia incontrata solo ieri sera, che ha organizzato l’evento con la passione che la contraddistingue. Mi sono accomodata in prima fila per essere pronta a vivere il più intensamente possibile quell’incontro. E dalla prima fila quel sorriso pieno di amore, gioia, felicità, serenità e consapevolezza mi ha illuminata tutta sera. Sujith e Camilla, la sua dolcissima moglie nonché sua voce italiana, hanno accolto ognuno dei presenti come si fa con un amico di sempre. Ci hanno aperto la porta del loro cuore. Ci siamo sentiti partecipi. Ognuno di noi ha messo mano ai propri pensieri, alle proprie emozioni, alla propria storia e al desiderio di cambiare prospettiva.
Due ore e mezza di pura bellezza che sono durate il giusto tempo necessario per raccogliere degli insegnamenti e tornare a casa con qualcosa in più nell’anima. Una consapevolezza maggiore nel potere della nostra mente e del nostro Io. Sujith ieri sera ci ha insegnato – con il sorriso, la delicatezza e l’amore che lo contraddistingue – a guardarci dentro. Ha dato a noi la possibilità di comprendere come solo noi abbiamo il potere di scegliere le emozioni da provare. «Il nostro stato emozionale dipende solo da noi» ha ripetuto più volte nel corso dell’incontro. Lo stato emozionale che scegliamo decide il nostro presente e crea il nostro futuro.
Noi siamo osservatori del presente. Sono tornata a casa con questa frase nel cuore e nella testa. Ho guidato fino all’una di notte per tornare a Milano e ho ripensato a tutta la serata. Alle parole di Sujith, ai suoi occhi, alla sua capacità di coinvolgere tutta la platea, alle storie che ci ha raccontato e ai consigli che ci ha dato. Ho pensato a quell’abbraccio che ha regalato a ogni dei presenti come saluto. Sono tornata a casa più ricca, più consapevole e più felice.
Si, più felice.
Quando stamattina mi sono svegliata ho ripreso in mano il libro di Sujith (Maturità Maschile edito da Anima Editore) e ho letto la dedica che mi ha scritto ieri sera. La porto nel mio cuore, ne ho fatte due copie e le ho posizionate vicino al letto dove dormo e al computer dove lavoro.
Volevo raccontarvi le mie emozioni ma nei prossimi giorni condividerò con voi gli insegnamenti di Sujith sperando possano essere utili a favorire il cambiamento nella vostra vita come nella mia.