Paolo Franchini fra noir e girasoli
Etimologia (o quasi)
Come tutti sanno, il girasole è una pianta annuale il cui nome scientifico è Helianthus annuus. Può raggiungere anche i 3 metri di altezza e la sua infiorescenza superare i 30 centimetri di diametro. La sua particolarità è l’eliotropismo, cioè la capacità di seguire il sole durante la giornata.
Velocemente: sole è un termine di derivazione latina (sòlem) e indica dall’alba dei tempi (scusate la battuta) l’astro che illumina la Terra e gli altri pianeti.
Le curiosità legate al girasole sono davvero parecchie: è il simbolo dello stato del Kansas, era il fiore preferito da Van Gogh che lo dipinse diverse volte (le tele di questa serie, spesso, hanno raggiunto quotazioni anche superiori ai 120 miliardi delle vecchie lire), viene usato per produrre un olio di semi e, per gli antichi greci, nasce per una sorta di punizione: la ninfa Clizia, infatti, si era intestardita a guardare Apollo (il dio del sole) che scarrozzava nel cielo e lui, per farla smettere, la trasformò in un girasole, condannandola così a seguire i suoi movimenti in eterno.
I libri più venduti in Italia negli ultimi sette giorni
5 – Non esiste saggezza – Gianrico Carofiglio – Rizzoli – €. 14,00
4 – Il nipote del Negus – Andrea Camilleri – Sellerio – €. 13,00
3 – Il libro delle anime – Glenn Cooper – Nord – €. 19,60
2 – Per l’alto mare aperto – Eugenio Scalfari – Einaudi – €. 19,50
1 – Il palazzo della mezzanotte – Carlos Ruiz Zafón – Mondadori – €. 19,00
Qualche consiglio di lettura noir
Il mistero dei girasole (di Bernard Cornwell)
Euro 8,00 – Pagg.332 – TEA
John è uno zingaro del mare, va in giro per gli oceani, libero come il vento, a bordo della sua Sunflower, ovvero Girasole. A richiamarlo a casa, però, la voce della madre morente. Coinvolto negli intrighi della sua nobile (e decaduta) famiglia, viene subito accusato della sparizione dell’unico oggetto di valore rimasto: uno dei famosi “Girasoli” firmati da Van Gogh. John, l’uomo libero, finisce quindi in gabbia, trascinato in una storiaccia di ricatti e delitti.
Sole di fuoco (di Stefano Di Marino)
Euro 12,00 – Pagg.370 – TEA
Questo romanzo, per molti versi, riallaccia i fili con il precedente “Ora zero”. Quello che viene chiamato il Comitato (un’organizzazione occulta creata dai poteri forti di politica e finanza) non si interessa più solo dell’Europa, bensì anche dell’area che si estende dall’Atlantico sino alla Cina. Quello a cui mira il Comitato è l’energia, più precisamente un oleodotto che attraversa persino l’Uzbekistan per giungere da noi, in Europa. A capo di una colossale cospirazione troviamo Niko Thorwald, solo all’apparenza un uomo d’affari di successo. È lui, infatti, la vera mente criminale che guida l’organizzazione del Grande Cerchio.
Il colore del sole (di Andrea Camilleri)
Euro 9,00 – Pagg.122 – Mondadori
Il protagonista di questa storia di Camilleri è Camilleri stesso. Uno sconosciuto gli infila in tasca un biglietto con un numero di telefono, che dovrà chiamare da una cabina pubblica. Lo scrittore di gialli, come è ovvio che sia, non può sottrarsi all’indagine. Nemmeno il tempo di dirlo che resta coinvolto in tanti, tantissimi misteri inquietanti. La storia lo conduce a un casale di campagna, dove gli verrà mostrato un documento incredibile, scritto di proprio pugno da quello che per tutti è il pittore maledetto: Michelangelo Merisi, il Caravaggio. Il diario che Camilleri ci farà sfogliare non è che un noir allucinante, scritto dal Caravaggio nell’estate del 1607.
Compleanno letterario
Questa sera si festeggia lo scrittore (nonché politico e magistrato) Gianrico Carofiglio che, appena dopo la mezzanotte spegnerà le prime 49 candeline. Nei suoi romanzi, che più volte abbiamo incontrato, anche di recente, fra quelli più venduti in Italia, entrano inevitabilmente anche le storie vissute durante la sua carriera di pubblico ministero e procuratore antimafia.