Nokia e Google a muso duro sul codec video vp8!
Nokia, rivolgendosi alla Internet Engineering Task Force (IETF), uno dei più importanti organismi che operano a livello internazionale per gestire gli standard web, ha reso noto che 64 brevetti in suo possesso e 22 richieste di brevetto sono di importanza determinante per il codec VP8, lasciando intendere che[...]
non li concederà in licenza gratuitamente, nè a Google, nè ad altri soggetti La decisione di Nokia arriva a due settimane di distanza dall'accordo tra Google e MPEG LA, un'altra compagnia che ha rivendicato la paternità di alcuni brevetti violati dal codec VP8. Google, in virtù di tale accordo, è riuscita ad ottenere la sublicenza del brevetto a terze parti, sia per quanto riguarda tutta la precedente generazione di codec, sia per quella successiva (VP9). La mossa di Nokia è stata definita da un portavoce dell'azienda insolita, ma necessaria per impedire a Google di forzare l'adozione della sua tecnologia proprietaria che non offre vantaggi rispetto al codec H.264, già ampiamente diffuso ed utilizzato Il codec VP8 era stato originariamente sviluppato da On2 Technologies ed acquisito da Google nel 2010, entrando a far parte del progetto WebM (standard video, basato sul codec video VP8 e il codec audio Vorbis). Sin da allora lo scontro tra lo standard H.264 e WebM è stato particolarmente aspro. Considerata la presa di posizione di Nokia sembra che l'azienda possa diventare l'ago della bilancia della vicenda.