Nokia e HTC: la battaglia dei brevetti si sposta in Francia

Creato il 20 dicembre 2013 da Legolas68
Essere leader ha vantaggi indiscutibili, ma anche sordidi risvolti, soprattutto per quanto concerne i brevetti. In parole povere ti copiano, ti taroccano e vendono e con il sorriso sulle labbra! Quella  in tema di brevetti è una  lunga diatriba instauratasi tra Nokia ed HTC (High Tech Computer Corporation, meglio nota come HTC).  Per capirsi: HTC basava la propria produzione di smartphone sul sistema Microsoft Windows CE, ma nel 2009 aveva spostato la propria attenzione sul sistema Android, salvo poi ritornare ad investire nuovamente in Windows Phone (quando Microsoft lanciò nel 2010 questo sistema operativo). Ora che Microsoft ha acquisito Nokia ecco la violazione dei brevetti. Nokia infatti prosegue con una nuova azione attivata nel mercato francese. La materia del contendere resta sempre quella relativa al brevetto la cui violazione era stata già accertata recentemente dal tribunale inglese all’inizio di dicembre .

Nokia

Nokia ha scelto di intensificare la controffensiva giudiziaria nei confronti di HTC anche alla luce della recente decisione del tribunale inglese di sospendere l’efficacia del provvedimento che ha disposto il ban di HTC One mini sino alla definitiva risoluzione delle controversia. Ma la faccenda sarà lunghina, il tribunale inglese ha sospeso il provvedimento . Nokia intende tutelarsi nei confronti di aziende come HTC, che, a suo dire, continuano a commercializzare prodotti in palese violazione di brevetti di sua proprietà. Con l’attivazione della nuova procedura giudiziaria presso il tribunale francese, salgono a sette le nazioni in cui Nokia ha attivato controversie giudiziarie in materia di brevetti nei confronti di HTC: Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Regno Unito, UK e USA. Nel corso del 2013 la violazione dei brevetti Nokia da parte di HTC è stata accertata in Germania, UK e USA.

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