La Nokia taglia il personale, è tempo di crisi e così il colosso finlandese, o meglio l’ex colosso dei telefonini, ha tagliato ben 4 mila posti di lavoro in Finlandia, Ungheria e Messico, il contratto di lavoro non sarà rinnovato ed entro la fine dell’anno non ci sarà nessun rinnovo.
2300 tagli per il paese, nelle fabbriche di Komaron in Ungheria, circa 700 a Reynosa in Messico e infine, il resto a Salo, in Finlandia. La Nokia ha già annunciato 10mila tagli lo scorso anno, che si aggiungono ai 4 mila che ci saranno quest’anno, questi licenziamenti non comporteranno una chiusura delle fabbriche, gli altri continueranno a lavorare.
Nokia inoltre intende spostare, come Apple, la produzione e l’assemblaggio dei suoi dispositivi in Asia, dove i costi del lavoro e della manodopera sono molto più bassi. In Cina vengono assemblati iPhone, smartphone Samsung e altre case produttrici. La società finlandese proverà a superare le vendite di iPhone e dispositivi Galaxy per il prossimo anno, anche se il compito risulterà molto difficile.
Nokia, con Windows Phone a trovato però un buon partner, Microsoft ha aumentato di non poco le vendite dei suoi dispositivi, insomma fin ora c’è del positivo in Finlandia e a Redmond. Ricordiamo che Nokia ha presentato, al CES 2012 di Las Vegas , dispositivi come Nokia Lumia 900 che secondo la critica riusciranno ad ottenere un grande benestare dal pubblico e inoltre, le previsioni prevedono anche moltissime vendite.
La Nokia riuscirà a ritornare tra le grandi aziende produttrici di cellulari? Chissà, il tempo ci fornirà le dovute risposte.
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