Nokia Ovi music sventola la bandiera bianca

Nokia Ovi Music, il servizio che permetteva di scaricare musica gratuitamente agli acquirenti di cellulari Nokia, ha deciso di arrendersi di fronte a delle incresciose circostanze che hanno costretto la società ad eliminare l'offerta dal proprio listino. Pare, infatti, che il servizio sia stato già sospeso in 27 dei 33 paesi in cui era stato proposto, tuttavia, gli utenti che avevano già attivato l'offerta potranno usufruire della propria licenza fino alla scadenza della stessa. Mark Mulligan, uno dei maggiori intenditori al mondo di digital download, ha rilasciato un'intervista per repubblica.it in cui afferma che pur essendo un' idea brillante, le fondamenta su cui si basava non erano altrettanto ben studiate. Secondo il nostro analista, la Nokia sembra aver fatto un passo più lungo della gamba volendo rivolgersi direttamente agli utenti scavalcando gli operatori mobili, che già di per se offrivano servizi del genere sebbene fossero più limitati. Gli operatori, vista la concorrenza venutasi a creare, hanno così deciso di non sovvenzionare i telefonini dotati di questa offerta, in modo da far incrementare il prezzo di vendita dei modelli in questione, a scapito del portafogli dell'eventuale acquirente.
Altri esperti del settore, invece, hanno riconosciuto nel fallimento di Ovi Music un'eccessiva, se non addirittura oppressiva, concorrenza da parte di Apple (Il marchio della mela morsicata), che con il suo iTunes store "ruba" attualmente il 70-80% delle vendite digitali totali. Ad oggi sono davvero pochi i digital store che riescono a fronteggiare il fenomeno iTunes, come ad esempio Amazon Music, Dada o Ibs, tuttavia questi ultimi sono riusciti a scavare solo una minuscola nicchia di mercato in confronto a quella occupata dallo store musicale made in Cupertino. Chissà se iTunes permetterà lo sviluppo di altri digital store o prontamente sopprimerà la concorrenza? Beh, lo scopriremo presto...