La società Nokia cercava il rilancio, aveva puntato tutto su Windows Phone, il sistema operativo di Microsoft destinato al mondo mobile. La società finlandese ha fatto però male i conti e così ora deve fare qualche passo indietro per recuperare qualche soldo e ripartire alla grande. Abbiamo già visto come il CEO della società , l’altro giorno, ha annunciato che ci saranno ben 10 mila licenziamenti nel mondo entro il 2013, lo scopo è ridurre i costi e monetizzare per evitare la caduta. Nokia è così passata da colosso della telefonia a semplice presente nella massa, forse nemmeno questo. Dopo un breve rilancio con i Nokia Lumia , la società ha bisogno ancora di monetizzare e dunque cerca il modo per farlo e utilizzare quel denaro per migliorare i prodotti e proporre qualcosa di meglio. Nokia pare sia pronta anche a vendere una serie di brevetti, ottenuti con tanto sudore, ma solamente al prezzo giusto.
Dopo che è stato mostrato il piano di lancio, il taglio di costi e forze di lavoro, e di interessanti tentativi per rendere grandi Lumia e Windows Phone, con un attenzione particolare verso gli investimenti, arriva la notizia che Nokia è al minimo storico, questo non si verificava dall’anno 1996, allora bisogna muoversi e riprendersi, altrimenti sarà la fine e la società sparirà per sempre dalle nostre vite. Da Symbian ad oggi, Nokia deve crescere, anche se dalla partenza non c’è nulla di diverso.
Senza usare mezzi termini, Timo Ihamuotila, CFO di Nokia nella conferenza degli investitori ha detto chiaramente :” Venderemo i brevetti al giusto prezzo per monetizzare”, poi specifica che la società finlandese ha bisogno di mantenere un portfolio brevetti importante anche se deciderà di vendere la proprietà. Questa cessione non va a limitare le capacità di Nokia, ma è una pulizia finalizzata a portare del denaro in cassa della società che sarà utilizzato per i prodotti futuri.
Attualmente Nokia ha 30 mila brevetti , 10 mila trattano di innovazioni certificate. La divisione Ricerca e Sviluppo di Nokia riesce a produrre in media mille brevetti all’anno, questo porta circa 500 milioni di euro annui all’interno delle casse della società finlandese, ma tutto ciò non basta.
Vendere i brevetti potrebbe risultare una delle scelte migliori degli ultimi anni, bisogna rendere comunque il tutto al miglior offerente. Ma pare che Microsoft possa essere interessato ai prodotti della Nokia e forse potrebbe interessarsi alla cosa e acquistare lui i brevetti, certo è un vantaggio per la società finlandese che almeno sa di aver ceduto le proprie proprietà intellettuali ad un partner che di sicuro non la tradirà… sono sulla stessa barca, solo che dalla parte del colosso di RedMond non si affonda ancora… tanto val la pena spostarsi!
Nokia cerca dunque un metodo per tornare in alto e dominare il mercato dei cellulari, proprio come faceva tanti anni fa con i suoi telefoni Symbian che offrivano il meglio che si poteva desiderare… staremo a vedere se l’azienda riuscirà a tornare grande con Nokia Lumia 900 , Nokia PureView e altri prodotti che sono stati presentati da poco!
Dite la vostra!