La giunta Perri non riesce a spiegarsi, a trovare un equilibrio, un chiarimento col solito giornale che cerca di dettare legge. Tanti, troppi progetti, tanti soldi spesi proprio negli anni della recessione. Soldi a valanga per molti, compreso un numero inconsulto di dirigenti, quando poi l’unica risposta che si sa dare al continuo aumento di tasse, tariffe addizionali canoni e balzelli è che è sempre colpa di Nolli! Prima era tutta colpa di Corada, adesso Corada ex sindaco Pd non è più neanche consigliere, si è dimesso, e il suo inopinato erede come capro espiatorio è l’assessore al bilancio del centrodestra. Come Tremonti!
Tutto questo discutere farà scendere il costo della vita a Cremona? No, i partiti si riequilibreranno in qualche modo poi vedremo che inventeranno per attirare l’attenzione. L’anno prossimo si vota e la giunta è sottoposta a pressioni, a test- stress. Verrà lo stregone di turno con la formula magica. Servirà una nuova giunta, più popolare.
Sì, ma il lavoro? Chi abbassa canoni, rette, tariffe eccetera? Nessuno. Persino qui si profilavano tempi orripilanti. Tutte quegli eventi non hanno portato nulla. Anni di amministrazione hanno solo fatto discutere e aumentato le imposte e tariffe locali. Se le amministrative 2014 non saranno agganciate alle politiche chi lo fa il sindaco? Ma che carte gioca l’opposizione? L’attacco passivo? Il silenzio asfissiante?
Il Pd in compenso scopre che Luca Burgazzi e Officina Cremona hanno qualche avversario da sinistra, anche da elettori del Pd, non solo da destra. Commenti terrificanti e risposte burgazziane a questo link.
Intanto il M5S non perdona la mazzata delle rette degli asili nido. Cremona sarà riservata a ricchi rissosi? Il link
Arriveremo vivi alle elezioni, sempre che votare serva a qualcosa?
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