proprio qui sulla destra
Argonne. Ero una ragazzina suigli 11- 13 anni, e il mio cane mi aveva portato a conoscere il caglolo adorato della signora Caiazzo che, scoperto il mio amore per i cani, mi aveva invitata a casa sua.Scopersi così una miniera d'oro : la loro biblioteca, dalla quale attinsi a piene mani . Ricordo appunto, " Il cucciolo e Le mele d'oro" della sadica americana Marjorie Kinnan Rawlings., e poi "l'Amante dell'Orsa Maggiore" e Somerset Maugham e T. Dreiser che m'incantò con "Una tragedia americana" Forse non erano letture adatte ad una ragazzina, ma la signora non ci faceva caso e io, ricoprivo sempre le copertine dei libri, sperando che mia madre non si accorgesse di cosa stessi leggendo.
Il marito aveva lo studio in casa e ogni tanto compariva cortese e sorridente, non dimenticando mai di darmi un bacio.
Di tanto in tanto lo incontravo anche ai giardini: Io e due tre amiche ci si sedaeva sull'erba e lui a volte faceva altrettanto, a poca distanza davanti a noi.
Un giorno mi accorsi che qualcosa spuntava dai suoi pantaloni : credo di essere diventata di tutti i colori, ma non dissi niente e mi limitai ad andarmene. Non ne parlai con nessuno, per rispetto verso sua moglie. Non so se ho fatto bene, credo di sì perchè penso che si "limitasse" ad essere un esibizionista, malato ma non violento.


