A proposito della verità del Cristianesimo e della sua accettazione, ha scritto:
Quando chiesero a Bertrand Russell cosa avrebbe detto a Dio nel giorno del giudizio sul fatto che non credeva, pare che Russell abbia risposto: «Non abbastanza prove, Dio, non abbastanza prove».Eppure vi sono persone perfettamente ragionevoli che accettano il Cristianesimo o un'altra religione. Per quale motivo? La mia impressione è che per quanto riguarda la religione, essi accettano di sospendere volontariamente il proprio spirito critico e di accettare acriticamente (o "umilmente", come dicono loro) le affermazioni sul divino.
Anche se la fede cristiana finisse per essere vera, non ci sarebbe comunque ragione per cui persone ragionevoli dovrebbero accettarlo, perché solo affermazioni che possono essere ragionevolmente giustificate dovrebbero essere accolte. Vedete, dobbiamo rigettare molte affermazioni vere perché non superano la verifica delle prove. Questo è sia ovvio che indiscusso. Alieni provenienti dallo spazio potrebbero aver rapito qualcuno, ma senza prove sufficienti e commisurate a una tale affermazione non c'è ragione perché qualcuno debba credere alla persona che la sostiene. Ci sono certo casi in cui qualcuno ha ucciso un'altra persona, ma nessuno sospetta che abbia commesso il fatto, semplicemente perché non ci sono prove che portino qualcuno a sospettarlo. Ci sono centinaia di affermazioni cui non dovremmo mai credere, anche se sono vere. E' questo il caso del Cristianesimo. Anche se è vero, persone ragionevoli non possono credervi perché è estremamente improbabile.