Ci sono aziende che sfruttano l’immagine infantile per promuovere un ruolo femminile arcaico, un pò anni ’50. Bene, questo non è uno spot vintage ma uno spot che va in onda in questi giorni sulla tv pubblica e comerciale.
La rappresentazione femminile dello spot è tipica di un Paese che si trova al 74° porsto nel mondo per uguaglianza di genere (ogni tanto fa bene ricordarlo).
Sì, perchè secondo il mondo mediatico è solo la donna ad occuparsi dei lavori domestici. Nessuno si spiega come mai i maschi italiani si siano talmente abituati al concetto che non aiuterebbero mai la moglie in casa, per carità non è roba da macho!
Il punto più bello è che la ricerca bolla i nostri uomini come “dei pigroni” ma penso che qui la pigrizia non c’entri nulla. Il problema è che nel nostro Paese c’è ancora una visione tradizionalista dei generi, se o non si spiega come mai abbiamo quel 74° posto nel Global Gender Gap e come mai il modello femminile alternativo veicolato dalla televisione è quello della bambola sexy. Non abbiamo scampo.
Sembra che il posto delle donne italiane -almeno come viene dipinto dai massmedia- sia quello di stare ai fornelli o in camera da letto. Vogliamo davvero essere rappresentate in questo modo?
Non abbiamo scampo, anche perchè secondo voi lo Iap farebbe mai ritirare lo spot?
Scriviamo all’azienda.