Non avere paura della sofferenza.

Tutti abbiamo sofferto in alcun momento per qualcosa. Tutti abbiamo sentito la solitudine, la stanchezza, la voglia di finire tutto, la rabbia di non poter dire quello che pensiamo o di non avere la forza per scegliere il nostro proprio cammino.
Alcune volte ci sentiamo manipolati dagli altri, delle circostanze, della vita, ma quelle cose brutte che viviamo soltanto appariscono per farci sapere che qualcosa non va bene, che abbiamo perso per un momento la nostra strada.
Quelle difficoltà ci avvisano che dobbiamo imparare qualcosa e che dobbiamo comprendere il perché siamo venuti a questo mondo.
Perciò ti invito a essere consapevole di te stesso, di sapere che ogni cosa che accade nella tua vita già prima l'hai progettato nel tuo passato e ancora stai creando con le tue azioni il tuo futuro.
Ti invito a scoprire qual'è la tua missione in questa terra, ad amarti, ad ascoltare il tuo cuore, a regalarti ogni giorno qualche minuto di silenzio per entrare in contatto con il tuo Dio interiore, ad amare te stesso, gli altri, amare la natura e rispettarla, amare gli animali e sopratutto a rispettare il tuo tempio che è il tuo corpo, alimentandolo correttamente ed equilibratamente per mantenere la tua salute.
Qui lascio un testo del libro " Il guerriero della luce" di Paolo Coelho.
"Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l'importanza dell'avventura e dell'abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole. Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per imparare una lezione sull'acqua. si serve della terra perché si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita"
Non avere paura della sofferenza.