Una sconfitta che lascia qualche rimpianto. Il Palermo esce a testa altissima dal “Meazza”. Il Milan si impone per 3-2, ma la squadra di Iachini ha dato battaglia, pareggiando per due volte il vantaggio rossonero. Per i padroni di casa a segno Bacca (doppietta) e Bonaventura, doppietta di Hiljemark per i rosanero.Iachini decide di entrare nella tana del “Diavolo” con un cambio di modulo. Davanti a Sorrentino, difesa a quattro con Struna, Gonzalez, El Kaoutari e Lazaar. Hiljemark, Jajalo e Chochev formano la linea di centrocampo, mentre Vazquez “galleggia” fra le linee, pronto ad innescare Quaison e Djurdjevic. Mihajlovic conferma in blocco la formazione sconfitta nel derby, con il trio Honda-Luiz Adriano-Bacca in avanti.
I padroni di casa provano a spingere subito sull’acceleratore. Un cross di Luiz Adriano, lanciato sulla fascia da Abate, costringe Struna ad un complicato intervento in area. Solo una deviazione di Sorrentino evita guai. Vazquez prova ad inventare, ma è ingabbiato dal centrocampo rossonero. Djurdjevic e Quaison si sacrificano molto in ripiegamento, senza però pungere dalle parti di Diego Lopez.
Abate, sofferente sin dai primi minuti per un problema fisico, alza bandiera bianca al 18’. Al suo posto entra il giovanissimo Calabria, che purtroppo per il Palermo si rende subito protagonista. Tre minuti più tardi il numero 96 rossonero crossa al centro per Bonaventura, che stoppa in area il pallone e si libera del pressing di Gonzalez e Struna con un geniale colpo di tacco. Bacca riceve l’assist e con un perfetto esterno destro mette il pallone sotto l’incrocio per l’1-0.
Il Milan sembra poter straripare, ma il Palermo c’è. La squadra di Iachini è viva, contrasta e riparte, prova a cercare spazi e li chiude agli attaccanti rossoneri. Luiz Adriano è costretto al 27’ ad un destro in caduta che finisce ampiamente alto. Decisamente più pericoloso il tiro da fuori di Bonaventura, che obbliga Sorrentino ad una difficile parata. E’ il momento migliore dei padroni di casa, ma i rosanero alzano la testa e fanno male. Sull’angolo di Quaison, al 32’, Hiljemark anticipa l’uscita di Diego Lopez e firma l’1-1 con un perfetto stacco. E’ il secondo gol consecutivo per il numero 10.
I giocatori di Mihajlovic reagiscono con forza al pari ed il Palermo è costretto a difendersi. Servono due grandi interventi di Sorrentino per dire di no a Luiz Adriano e Bacca. Il capitano non può però nulla su un'imprendibile punizione di Bonaventura, che manda il pallone sotto l’incrocio al 40’ firmando il nuovo vantaggio rossonero. Iachini protesta animatamente sia prima della concessione del fallo che dopo la rete. Russo di Nola decide di espellere l’allenatore rosanero.
La ripresa si apre senza cambi ed a ritmi più bassi. Bacca calcia sull’esterno della rete da posizione defilata, mentre Quaison trova la respinta della difesa rossonera su un tiro da buona posizione. All’11’ Iachini è costretto al primo cambio. Djurdjevic deve uscire per un problema fisico, al suo posto entra Gilardino. Tre minuti più tardi Chochev una buona chance su cross di Struna sporcato da un difensore rossonero. Il sinistro del bulgaro finisce però sul fondo.
Le due panchine decidono per l’inserimento di forze fresche in avanti. Balotelli sostituisce Luiz Adriano, mentre Quaison viene rilevato da Trajkovski. E’ però un’invenzione del tandem Vazquez-Gilardino a regalare ad Hiljemark la doppietta personale. Al 27’ il “Mudo” serve il numero 11, che con un tocco di prima taglia fuori tutta la difesa avversaria. Perfetto l’inserimento dello svedese, che a tu per tu con Diego Lopez non sbaglia, spiazzando il portiere.
La gioia del Palermo dura però soltanto tre minuti. Gonzalez lascia troppo spazio a Bacca su un cross di Kucka, il colombiano non si lascia sfuggire l’opportunità e di testa batte per la seconda volta Sorrentino. Ora la partita è bellissima, le squadre sono lunghe e c’è spazio per tante azioni da gol. A spingere di più sono ovviamente i rosanero, che cercano il pari. Diego Lopez dice di no ad un gran tiro da fuori di Hiljemar, mentre un velenoso sinistro di Vazquez finisce di poco a lato.
Nel finale c’è spazio anche per Rigoni, ma l’indicatore della benzina del Palermo è ormai sul “rosso”. Il Milan riesce ad evitare guai nel finale, ai rosanero resta l’amaro in bocca per non aver saputo difendere i gol realizzati da Hiljemark. La squadra di Iachini resta a quota 7 punti in classifica. per
La ripresa si apre senza cambi ed a ritmi più
Magazine Calcio
I suoi ultimi articoli
-
Gilardino: Per salvarci dobbiamo reagire e battagliare.
-
Gilardino: “Palermo, otto finali per salvarci. Lo dobbiamo ai nostri tifosi”
-
Zamparini: Palermo ancora 2 mesi e poi ti lascio: "Felice se il club lo prendessero i palermitani"
-
Zamparini: “Perchè Palermo è l’unica squadra senza rigori a favore?