E' Matri a segnare il goal del 2-1. La Juve è in vetta, per ora
La Vecchia Signora si rialza in piedi e torna al successo: Fiorentina battuta 2-1 nell'anticipo della nona giornata di Serie A grazie alle reti di Bonucci e Matri. Momentaneo pareggio dei Viola siglato dal montenegrino Jovetic. La Juventus torna momentaneamente in testa alla classifica in attesa dei match di domani sera, mentre la Fiorentina resta a quota 9.Era un cazzotto quello preso dal Genoa, come l'ha definito Conte alla vigilia, che doveva tramutarsi in rabbia agonistica positiva. E così è stato. I viola, in bianco oggi, soffrono i ritmi dei padroni di casa gà nei primi minuti quando Mihajlovic impone a Kharja una marcatura a uomo su Pirlo, ma non basta per arginare la Juventus. Il primo tempo è a senso unico: i padroni di casa vicinissimi al goal in tre occasioni nei primi minuti, poi al 13' su un calcio d’angolo di Pirlo, Boruc respinge corto un destro di Vidal, ma il più lesto di tutti è Bonucci a ribadire in rete per il vantaggio juventino. Dopo il goal la Juve non rallenta e continua a tenere sotto scacco i viola; va vicina al raddoppio con Matri prima, con Pepe e Vucinic poi, dominando a tutto campo e sbagliando troppo davanti a Boruc, questa sera in profondo chiaroscuro. Al 44' Vucinic si beve letteralmente il 2-0 dopo uno scambio con Vidal. Nella ripresa Mihajlovic butta subito nella mischia Gilardino, al rientro dopo l’infortunio, al posto di un inesistente Cerci e passa ad un 4-4-2 con Vargas e Munari sugli esterni. Reazione viola che non si lascia attendere: ospiti vicini al goal del pareggio con un colpo di testa di Jovetic sugi sviluppi di un corner dopo soli 40 secondi. Goal del pareggio quasi imminente: Gilardino crossa dalla destra Lichsteiner scivola, Vargas rifinisce per Jovetic che controlla di destro e con lo stesso piede la mette là dove Storari non può arrivare. E' il minuto 57 e il tabellone segna 1-1. Il match è completamente diverso, quindi, nella ripresa: molta più Fiorentina, Juve che abbassa i ritmi e subisce spesso le giocate dei ospiti. Ma l'undici di Conte non si lascia andare e dopo 8 minuti, grazie a un’azione intavolata di Pepe trova il nuovo vantaggio. L’esterno in percussione, cadendo, riesce a servire Matri che, solo davanti a Boruc, non può sbagliare. Disastrosa la difesa viola nell'episodio: in sei hanno permesso a Pepe di destreggiarsi a suo piacimento. La Fiorentina sembra spegnersi e solo nel finale sfiora il pari con Gilardino. Finisce 2-1, Juventus prima, per una notte o forse più. Testa già rivolta a sabato per il Derby d'Italia.
Andrea Cardinale