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Non c'è onestà senza vergogna

Creato il 17 febbraio 2011 da Demopazzia
Non c'è onestà senza vergogna
Fanno incazzare anche me quelli che, come Cicchitto, per difendere Berlusconi, sostengono che chiunque di noi, se venisse intercettato, finirebbe per essere sputtanato come il Presidente del Consiglio, ma non urlerei mai con la certezza con la quale ha fatto Rosy Bindi qualche sera fa a Ballarò alzandosi in piedi che non ho nulla di cui vergognarmi. Tutti abbiamo qualcosa di cui vergognarci. Chi afferma il contrario o è un falso o è un ingenuo, anche se, ovviamente, non tutti hanno dato 187.000 euro ad una ragazza di 17 anni o hanno messo in consiglio regionale una maitresse.
A questo proposito mi piace sempre citare quel gran film che è The Big Kahuna.
Di sicuro hai fatto tante cose di cui rincrescerti, solo che non sai quali sono. È quando alla fine le scopri, quando vedi l'assurdità di qualcosa che hai fatto, e desidereresti tornare indietro, cancellarlo, ma sai di non potere, perché è troppo tardi. Quindi quella cosa non puoi che prenderla e portarla con te, perché ti ricordi che la vita va avanti, il mondo girerà anche senza di te. Alla fine tu non conti. È allora che acquisterai il carattere. Perché l'onestà emergerà da dentro di te, e come un tatuaggio ti resterà impressa sulla faccia.(*)
Ecco sapere che abbiamo fatto qualcosa di cui ci vergognamo, ma che non possiamo cancellare, è questo che ti aiuta a diventare una persona onesta. Non c’è onestà senza vergogna. 


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