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Non capisco niente (due o tre cose sui Golden Globes)

Creato il 12 gennaio 2015 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Non capisco niente (due o tre cose sui Golden Globes)Partiamo dall'immagine a destra.

Colonna sonora del post → https://www.youtube.com/watch?v=kd4QMN_lErc

Possiamo cominciare. Nella notte hanno consegnato i Golden Globes. Altri anni avrei seguito la diretta ma con l'esclusione di Mad Men la cosa non avrebbe avuto senso. E siamo al primo giramento di coglioni 1. Come fare una gita a Firenze e non andare agli Uffizi. Stamattina ho letto i vincitori e vabbè. Cioè. All'inizio sinceramente non avevo molta voglia di commentare ma poi mi sono accorta che avevo due o tre cose da dire e che scrivere mi distrae per cui massì scriviamoci un post. Alcune serie le ho viste, altre no, ma ne parlerò lo stesso perché tanto di che parlare lo trovo comunque.

Ok. Un secondo. Manca Mad Men, l'ho scritto, facciamo finta che vada bene ugualmente, ci sono The Good Wife e House of Cards, per cui, vuoi che una di queste due non vinca?! Appunto. Hanno premiato The Affair, che io ho seguito fino al quarto episodio eh, all'inizio ne ero rimasta colpita ma poi è diventata l'ufficio complicazioni affari semplici. Perché due persone sposate non possono semplicemente avere una relazione, no no, deve esserci il morto di mezzo, deve esserci la droga, casini qua, casini là. Io queste cose le detesto. Rimango sempre più basita leggendo Downton Abbey tra le nominations, per gli americani è una fissazione destinata a non passare.

Anche qua discorso simile a quello fatto sopra. Hai una categoria con le immense Robin Wright e Julianna Margulies e vai a premiare Ruth Wilson, che per l'amor del cielo è brava e tutto quello che vi pare, ma in un ipotetico mondo cannibale la Robin si mangia la Ruth a colazione e non fa neanche troppa fatica a digerirla. Almeno non hanno vinto la Danes e la Davis. La prima ha ufficialmente rotto i coglioni 2 da almeno 3 anni, la seconda recita in una serie di Shonda Rhimes per cui va bocciata a prescindere.

Nulla da dire. Un premio non meritato, di più. Mi dispiace per Clive Owen e per il marito della Naomi ma va bene così. Spacey è un gigante e fategli spazio. Per fortuna non ha vinto il tizio che si è mangiato James Spader. A parte gli scherzi, quell'uomo lì ha avuto un crollo fisico che levate, irriconoscibile. Dominic West ha un bel culo 3.

Premessa. Negli ultimi anni escono sempre più serie "miste", le cosiddette dramedy, una via di mezzo tra drama e comedy. Le mettono di default tra le comedy, inspiegabilmente. Orange is the new black è una di queste, io ho visto solo la prima stagione, ho odiato visceralmente le due protagoniste per cui l'ho abbandonata. A me non faceva ridere nemmeno per scherzo ma riconosco il suo essere a metà via. Anche Girls se vogliamo è un po' dramedy, però a me piace molto e mi fa ridere per cui va bene. Silicon Valley non l'ho mai vista ma dicono sia comedy quindi ok. Jane the Virgin, oddio da dove comincio. Ho visto i primi due episodi, per curiosità. E' una delle robe più brutte che abbia mai guardato, imbarazzante. Fotografia, recitazione, tutto quanto. La trama (assurda, ma ci può stare) è il meno. Imbarazzante è appunto l'aggettivo che la definisce meglio. Hanno nominato Jane the Virgin e non Veep o Parks & Recreation. Merda 4 più grossa non potevano pestarla, anzi sì, l'hanno pestata dopo. Rimane la vincitrice, Transparent, che io ho visto tutta, mi è piaciuta anche se alla fine mi ha lasciato una bruttissima sensazione, un sentore di disagio e tristezza a palate. Il problema è questo. Perché cazzo 5Transparent sta nelle comedy. Non c'è nessun motivo. A me non dispiace che abbia vinto, ma ha vinto in una categoria che non è la sua. Di buono c'è che ci siamo levati dai coglioni 6The Big Bang Theory e Modern Family, si spera per sempre.

Ecco, qua hanno pestato un merdone 7 che gli è arrivato fino alle mutande. Leviamo la Schilling che mi sta sui coglioni 8 come non mai. Leviamo pure la Dunham, dato che la odiate tutti, leviamola pure. Ma hai Edie Falco e soprattutto Julia Louis-Dreyfus, non metti Amy Poehler che meriterebbe un premio al giorno solo per il fatto di esistere, e dai il Golden Globe a Gina Rodriguez? Che poi tutti si sono commossi per il suo discorso, una roba da sceneggiato venezuelano in pratica. Lei che ha sempre quell'espressione tra il triste e il felice, del tipo Sì sono felice nonostante tutte le sfighe che ho, quasi quasi mi viene da piangere povera me, ma sono felice lo stesso perché ho origini latine e ho il ritmo nel sangue olè. No, stamattina mi sono cascate le balle 9?.

In pratica lo stesso discorso fatto per la miglior serie comedy. Jeffrey Tambor è BRAVISSIMO e non ha rubato nulla a nessuno, ma Transparent non è una comedy ergo categoria sbagliata ergo premio sbagliato ergo se lo davate a Louis CK era meglio.

Allora. Queste miniserie le ho viste un po' tutte, anche se non del tutto. Fargo solo il primo episodio, prevedo di recuperarla. The Missing i primi tre, una noia mortale che levate (rimango dell'idea che dovesse chiamarsi "In vacanza con mamma e papà" e poi le hanno cambiato il titolo in corsa perché il bambino era scomparso davvero per la noia di dover girare una tale martellata sui coglioni 10). The Normal Heart è uno dei film più sopravvalutati della storia, il vuoto spinto, sapete quei film che tutti vi dicono Vedrai che piangerai tantissimo, è molto emozionante e commovente e tu lo guardi e ti senti anche un po' una deficiente 11 perché non sai bene dove/quando esattamente ci sia da piangere. Ecco The Normal Heart a me ha fatto questo effetto. True Detective abbandonato al quarto episodio, troppe parole, troppi concetti filosofici (o pseudo tali) messi lì così, non so bene per quale motivo, a me 'ste cose non piacciono. Rimane Olive Kitteridge che è una miniserie meravigliosa, ottimamente recitata, diretta, fotografata, musicata, una perla rara. Ovviamente non ha vinto. Ha vinto Fargo e vedremo se supererà Olive Kitteridge (ma non penso).

Non ha vinto la McDormand. Fanculo 12. Nient'altro da dire.

Non avevo preferenze. Quindi va bene così.

Ossignore. Premesso che qua non avevo una preferita, poi per carità ogni premio dato alla Janney è cosa buona e giusta quindi "tifavo" per lei. Invece ha vinto Anna di Downton Abbey. Io non ce l'ho con Downton. E' una serie che all'inizio ho seguito volentieri, poi si è trasformata in una specie di soap opera di lusso, l'interesse è scemato e l'ho abbandonata. Però non ho mai capito come mai piaccia così tanto agli americani tanto da nominarla sempre, tanto da nominare anche gli attori, tanto da premiarli pure (discorso a parte per Maggie Smith che lei si merita ogni premio possibile immaginabile), inspiegabile. A meno che non sia successo un miracolo la Froggatt non è mai stata da nomination, figuriamoci da vittoria; che poi secondo me lei soffre particolarmente il dover recitare in costume per cui ogni volta che la vedo in abiti civili è sempre mezza nuda con gambe e/o tette al vento.

Ecco, at last. Last merdone 13. Classico premio dato perché l'attore (che pare comunque fatto di plastica) si è spinto molto in là fisicamente per interpretare un malato e quindi ma sì diamoglielo 'sto premio. In nessun universo conosciuto Matt Bomer dovrebbe passare davanti a Bill Murray, Jon Voight e Alan Cumming. E non hanno candidato Richard Jenkins che in Olive Kitteridge è stato mostruoso. Ma sì, premiamo Matt Bomer che poverino si è impegnato.

Su twitter ho scritto quanto segue

I vincitori dei #GoldenGlobes pare siano stati scelti dai ragazzi di don Mazzi prima di entrare in comunità. L'unica spiegazione possibile.

- Signorina Fallita (@un_cuore_timido) 12 Gennaio 2015

Ho spiegato il perché.

Sono arrivata a sole 13 parolacce, sono molto orgogliosa di me stessa.


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