Magazine Sport

Non ci sono più dubbi! Leo Messi è definitivamente entrato nell'olimpo del calcio.

Creato il 04 gennaio 2016 da Alessandro
Non ci sono più dubbi! Leo Messi è definitivamente entrato nell'olimpo del calcio.Non ci sono più dubbi!
Leo Messi,  è definitivamente entrato nell'olimpo del calcio.Con maradona e pelè rappresenta il top di tutti i tempi ed ha fugato ogni dubbio a chi ancora si chiedesse chi fosse più forte tra lui e CR 7.Il mio più grande sogno da amante del calcio è vedere il piccolo grande uomo di Rosario giocare nel nostro campionato, non è importante dove giocherà Un fuoriclasse simile permetterebbe al  nostro calcio di tornare ai  vertici e sono sicuro renderebbe i nostri week-end calcistici più divertenti.                                                                                                                        Esistono milioni di calciatori, migliaia di bravi calciatori, un centinaio di fuoriclasse, una decina di campioni e un Dio del calcio. Quest’ultimo è nato a Rosario, in Argentina, il 24 luglio del 1987 ed è senza ombra di dubbio il calciatore più forte del Mondo e con ogni probabilità il migliore che questo sport abbia mai celebrato.  
I romanticoni del calcio amano definire inarrivabili, inimitabili ed insuperabili i campioni del passato ed ogni qualvolta viene fuori un paragone che scomodi uno dei fuoriclasse che hanno scritto la storia del calcio, c’è sempre qualcuno pronto a storcere il naso. 
“Attaccanti come Van Basten non ne nasceranno più”, “Di Platini ce n’è uno solo”. Frasi ricorrenti che stroncano sul nascere ogni accostamento pericoloso. Per non parlare, poi, di Maradona e Pelè, ai quali è letteralmente vietato accostare qualsiasi calciatore. O forse, lo era. 
Bando ai sentimentalismi e alla voglia di osannare il calcio che fu, non è certo una bestemmia definire Lionel Messi  il calciatore più forte di tutti i tempi ed il fatto che Diego Maradona abbia affermato che veder giocare il giocatore del Barcellona sia “ancor meglio di fare sesso”, può valere come un’incoronazione, per quanto bizzarra, concessa proprio da colui il quale fino ad oggi è stato ritenuto da molti il numero uno della storia. 
Accogliamo, però, l’obiezione avanzata da chi sostiene che un paragone tra Messi e i grandi del passato sia impossibile per due ragioni:
• Messi gioca in un’era differente e parecchio diversa da quella in cui si sono fatti apprezzare Maradona e Pelè
• Messi ha ancora una carriera davanti a sé e non è dato sapere, allo stato attuale, dove potrà arrivare. Paragoni del genere, dunque, sarebbe possibile farli – al limite – soltanto quando anche la ‘Pulce’ appenderà le scarpette al chiodo.
Se anche si può accettare la tesi del paragone impossibile, lo stesso non dicasi per la sfida persa in partenza da chiunque venga paragonato Maradona e Pelé.
Ecco le 10 motivazioni per le quali, già oggi, Leo Messi potrebbe essere incoronato il più forte di tutti i tempi.
• Media goal spaventosa
Soltanto attenendoci alla stagione in corso, questi sono i numeri di Leo Messi: 31 goal in 30 gare di Liga, 7 reti in altrettante gare di Coppa del Re, 11 su 11 presenze in Champions League e 3 in 2 gare di Supercoppa di Spagna. 52 reti in 50 gare complessive: una media-goal da fare invidia anche ad un centravanti puro, figurarsi ad un numero 10.
• Se decide di far goal, fa goal
Non è stata certo ieri la prima volta in cui Leo Messi abbia preso palla sulla trequarti, alzato lo sguardo verso la porta e corso inarrestabile fino a far goal. In momenti del genere, Leo Messi dimostra come, quando vuole, fa goal!
• Può segnare in qualunque modo
Di sinistro, con potenza o precisione, su calcio di rigore o di punizione, persino di testa e di destro: Leo Messi riesce ormai a far goal in qualunque modo. 
• Non ha lacune
Messi ha colmato tutti i limiti evidenziati nei suoi primi anni di carriera: usa ormai il destro con facilità, riesce a far goal di testa e, a dispetto del fisico non certo granitico, sbilanciarlo è diventato praticamente impossibile.
• Mai opaco, sempre decisivo
Anche  più grandi capita di incappare in una stagione negativa. Non a Leo Messi che, da quando è entrato nel giro della prima squadra del Barcellona non ha mai sbagliato un’annata. E, a dispetto della giovane età, sono già 6 le stagioni eccezionali dell’argentino…
• Più forte degli infortuni
Molti campioni - Van Basten e Ronaldo giusto per fare due esempi – non sono riusciti ad imporsi ai massimi livelli per via di infortuni, più o meno gravi e più o meno frequenti, che li hanno limitati. Leo Messi è riuscito ad essere più forte anche dei problemi fisici - mai gravissimi, a dire il vero - che ne hanno complicato il cammino nelle prime stagioni tra i Big del Barcellona. 
 Professionista irreprensibile
Altri campionissimi, da Ronaldinho ad Adriano, si sono bruciati per via di comportamenti tenuti “fuori dal campo” che ne hanno pian piano minato serenità, credibilità e rendimento. Nulla di tutto ciò riguarda Leo Messi, autentico professionista.
• Fiducia nei propri mezzi
Non è certo da trascurare il fatto che Lionel Messi abbia ormai preso pienamente coscienza delle proprie capacità. Il fenomeno argentino sa dunque fin dove può spingersi e la consapevolezza dei propri mezzi gli permette di “tuffarsi” in azioni come quella che ha portato ieri al secondo goal.
• Umiltà pari al suo talento
Nonostante sia ritenuto da tutti il numero uno al Mondo, Leo Messi non ha perso la sua umiltà. Mai un rimprovero ad un compagno, mai una parola fuori dalle righe in conferenza stampa, mai dichiarazioni auto celebrative. Niente di tutto ciò, ma solo tanta voglia di far bene.
 E' un uomo-squadra
Anche in campo, Lionel Messi non ama ostinarsi alla ricerca del goal o della gloria personale, ma pone al primo posto il bene della squadra, distinguendosi parecchio anche come uomo-assist.
Si potrebbe andare ancora avanti, di paragoni se ne faranno altri e del suo posto nell'olimpo dei grandi se ne discuterà a lungo. Il semplice fatto che a 23 anni si parli di lui in certi termini, se volete, è indice di come Leo Messi abbia già lasciato il segno nella storia del calcio.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :