In genere non mi esprimo mai sui giochi che tratto e che sto per esaminare ma ho voluto seguire l’esempio del mio “collega” Jim Sterling di Destructoid e fare così una eccezione. Non comprate AMY! O almeno non compratelo oggi in attesa magari di una miracolosa patch che possa correggere parzialmente il titolo.
Le prime recensioni non avevano promesso niente di buono: erano volati un paio di 4 e oggi è arrivato anche un pesantissimo 2 da parte di Eurogamer. Oggi l’ho iniziato anch’io e vi dirò: a primo acchito sembra anche un gioco interessante ma i problemi sono sorti dopo le prime ore di gioco. E’ IMPOSSIBILE da portare avanti se avete poco tempo e poca pazienza. Perchè è eccessivamente difficile? No: perchè in tutto il gioco si può salvare solamente 4 VOLTE! E perchè mai? Perchè nel gioco ci sono 5 capitoli e possiamo salvare la partita solamente alla fine di ogni singolo capitolo costrigendoti ad ampie dosi di bestemmie e imprecazioni che neanche ai tempi di Forbidden Siren si provava.
Questo vuol dire che ogni qual volta si muore si deve ricominciare o all’inizio del capitolo o dai checkpoint che si possono trovare in mezzo ai capitoli (che però appunto non salvano la partita e ci costringono a restare incollati alla console per un tempo indeterminato).
Questo senza considerare altri problemi presenti all’interno del gioco ma che non tratterò in quanto sugli aspetti tecnici so essere molto generoso e non ho grandi pretese (soprattutto su un videogioco proposto a 10 €) e poi perchè il vero motivo cruciale che mi ha spinto a scrivere questo articolo è il sistema di salvataggio sopra riportato.
Inoltre si parla di un titolo particolarmente atteso e quindi ho ritenuto giusto “avvisare” per tempo tutti coloro che avevano un certo interesse per questo gioco.
Concludo dicendo che molti voti sono frutto dell’esasperazione: a parte che è politica di Land of Rust non dare voti alle recensioni ma è chiaro che a molti redattori gli aspetti negativi sono stati talmente gravi da offuscare anche i pochi elementi positivi presenti. Cosa che in LOR non sarà fatto.
Grazie e scusate il disturbo.