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Non desiderare la donna d'altri

Creato il 18 novembre 2010 da Missxd
Rileggendo i dieci comandamenti riconosciuti ed insegnati dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana (quelli della Bibbia sono tutt'altra storia), sicuramente è questo quello che mi provoca i maggiori accapponamenti di pelle, seguito di poco da "non commettere atti impuri" (atti impuri = bella definizione imprecisa in cui far rientrare quello che si vuole). Questo comandamento è quando di più misogino ci sia al mondo, perchè presenta la donna come "sesso debole" nel senso più deteriore del termine, cioè totalmente privo di volontà, e che per cui può essere proprietà d'altri.
Lei non è un essere pensante che può desiderare qualcosa, o qualcuno. Lei si fa desiderare. E lo fa apposta, la zoccola, ad indurre in tentazione l'uomo, gli fa perdere momentaneamente la sua facoltà critica con le sue mossettine apposta per farlo peccare. La donna è il peccato, il male, l'incarnazione del diavolo. Nella sua bellezza non c'è armonia nè freschezza, ma solo dannazione e morte. Esiste uno sfregio peggiore?
Questo concetto, poi, è entrato nella mentalità comune. Nelle coppie, ad esempio, quando è l'uomo a tradire si tende ad addossare la colpa all'amante, asserendo che "facendo l'oca" l'ha sedotto. E questo è l'esempio più innocuo, ma non è difficile scorgere questo concetto anche nelle affermazioni di chi sostiene che lo stupro di una ragazza sia colpa sua perché ha provocato l'aggressore e/o indossava una minigonna, oppure nelle aberrazioni misogine collegate ad una religione come l'Islam, che ha attinto molto dalla tradizione ebraicocristiana. È assurdo che quella chiesa della quale la maggioranza degli adepti sostiene l'uguaglianza tra i sessi, almeno in apparenza, non si accorga delle conseguenze nefaste che abbia questa frasetta. Non è affar mio, finchè nessuno pretende di far entrare i dieci comandamenti nella Costituzione, però se fossi una di quei "cattolici a modo loro", proporrei un emendamento al Pontefice, dato che le mani sui comandamenti le hanno già messe in passato i suoi predecessori: sostituire il comma 10 con: "se ti sei messo/a il cappio al collo prendendoti un impegno di fedeltà con qualche d'uno/a, bravo/a coglione/a! Ora i casi sono due: o mandi a spasso l'amato/a bene oppure vedi di mantenerlo!"

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