Non dire sono brutta!

Nel mondo, in qualsiasi parte indistinta le donne si vedono brutte anzi bruttissime, sono una piccolissima fetta un effimero 4% della popolazione si considera bella. Possibile che la situazione sia veramente così catastrofica? Oppure noi donne ci vogliamo molto male e ci vediamo veramente peggio di quanto non siamo veramente?
Recentemente ho letto di una campagna pubblicitaria promossa dal famoso marchio Dove, che ben tutti conosciamo, che ha ingaggiato un ex ritrattista dell’Fbi per dipingere il volto di un gruppo di donne in due fasi: prima basandosi sulla loro descrizione senza poterle vedere,poi su quella di alcuni estranei che le descrivevano.
Il risultato? Nel 100% dei casi la donna rappresentata nella descrizione dell’estraneo è risultata molto più affascinante e bella che nella descrizione di sé stessa.
Noi donne sprechiamo troppo tempo ad analizzare e cercare di sistemare tutte le cose che pensiamo che non vadano in noi, quando invece dovremmo imparare a valorizzare quegli aspetti di noi che invece ci piacciono di più.
E poi ve lo posso dire con certezza io che lavoro in una casa editrice dove stampiamo diverse riviste sulla bellezza: le foto delle modelle passano ore sotto le mani dei grafici per dimagrire, assottigliare, togliere in estetismi quindi quelle non devono essere per noi né un riferimento né una fonte di disprezzo nel nostro corpo perché in quelle foto ben poco c’è di veritiero!