Il profano pensa che l'ispirazione sia qualche cosa di magico che chi scrive deve star lì ad aspettare, quando viene e se viene.
E' molto bello pensare al poeta che guarda il cielo azzurro in attesa dell'ispirazione. Ma non è così. Si scrive quando si vuole, e l'ispirazione, forse, non esiste. Come in tutte le cose, bisogna soltanto aver voglia di scrivere, averne piacere.
Anche per stirare un mucchio di biancheria o per fare una maglia con i ferri bisogna averne voglia e piacere, se no si lavora male e si sbaglia.
Non è l'ispirazione che manca al poeta che guarda il cielo azzurro, è la voglia.
(Giorgio Scerbanenco, Il viaggio di una vita, Frassinelli)