Nell’espropriazione di crediti, il terzo, debitore del debitore esecutato, non è legittimato a far valere l’impignorabilità del bene, attendendo la questione al rapporto tra creditore procedente e debitore esecutato.
Corte di Cassazione, sez. III, 18 febbraio 2014, n. 3790
Teramo, 19 Febbraio 2014 Avv. Annamaria Tanzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA