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Non esiste un mondo perfetto

Da Poesieinformadidiario
Non esiste un mondo perfetto

Tre ponti (Li), il 22 gennaio 2012 al tramonto

Onde lisce e pulite si vedono arrivare in mare aperto. Sono distanti e ti avvicini lentamente. Ci giri intorno, le osservi e ne avverti potenza e bellezza. Arriva una serie, sembrano alte colline tondeggianti, sei in zona di sicurezza e ci sali sopra senza difficoltà. Ascolti il fragore quando rompono poco distante. Attendi, non hai fretta. Condividi con chi è in mare lo stupore e l’ammirazione. Giri lo sguardo da quella posizione privilegiata ed entri in sintonia con ciò che ti circonda.

Un muro d’acqua dietro di te, hai superato il punto di non ritorno, puoi solo guardare avanti e spingere più che puoi. Raccogli le forze, trattieni il respiro ed entri in apnea. Non c’è tempo per pensare, solo istinto e concentrazione. Il tempo si dilata, entri in una dimensione altra, hai la percezione del tuo movimento, dell’onda che ti trascina, dei colori e delle superfici.

Di colpo la scena cambia, la tavola viene sbalzata in aria con te e subito sei sott’acqua. Perdi l’orientamento nello spazio e non puoi più nulla, solo farti trascinare, aspettare che passi e trattenere il fiato. Riemergi, la tavola è sempre legata alla caviglia, l’agganci e la tiri a te. Non puoi risalire, altre onde stanno arrivando, puoi solo immergerti e aspettare che passino.

Non esiste un mondo perfetto, però esistono delle giornate speciali… e chi fa surf lo sa.



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