Magazine Diario personale

Non esistono più le stagioni intere

Creato il 15 luglio 2014 da Marisnew
Cara Lilli,

mi sa che l'ormai noto e stranoto modo di dire "Non esistono più le mezze stagioni" è destinato ad essere soppiantato o quanto meno messo in ombra da un nuovo slogan:"NON ESISTONO PIU' LE STAGIONI INTERE"E già: perchè prima si additavano la primavera e l'autunno che erano quasi sparite, che si passava improvvisamente dal caldo a freddo e viceversa, a seconda del periodo dell'anno, senza appunto le mezze misure.

Ma dimmi tu, Lilli: che inverno è stato quello scorso? Io vivo tra i monti e so come è sempre stato l'inverno qui, ma questo del 2014 è stato stranissimo. Il temperature davvero rigide, la neve non ci sono state se non in rare occasioni. I giorni freddi e soleggiati, quelli col cielo terso come solo d'inverno può essere, con quel feddo secco e rigenerante, non ci sono stati. Ricordo addirittura che a febbraio e pure a fine marzo ci sono stati giorni così caldi da sembrare primavera inoltrata, roba che i giubbotti imbottiti invernali non potevi usarli se no ti lessavi.
Ha piovuto un bel pò, anche troppo, quello si. Ma il freddo invernale costante e normale proprio non c'è stato.
Il che per alcuni potrebbe essere una cosa buona, perchè magari non amano il freddo. Ma tanto buona come cosa non mi sembra, e te lo dice una che è freddolosissima! L'inverno deve essere inverno, non credi? Anche la neve è necessaria, molto più dei diluvi che hanno allagato, infangato e distrutto un pò ovunque.
E passando all'estate: che estate è questa qui del 2014? No, spiegami tu: i giorni di caldo estivo normale sono stati pochi e hanno fatto da pausa tra una perturbazione e l'altra. 
Umidità, temporali, temperature sotto la media. Poi temeperature sopra la media che ti fanno crepare, come per un pò a giugno ad esempio. Poi di nuovo in questi giorni freddo (relativamente al periodo, è ovvio, perchè parliamo di temperature non certo invernali!) e grigiore e pioggia a non finire. E vento. Tanto, troppo. E io il vento non lo tollero, mi porta il mal di testa anche se lo sento da dentro casa, devi credermi.
E non sai come vestirti, poi. Problema da non sottovalutare. 
Oggi qui siamo passati da sole a pioggia e poi a sole e poi a pioggia...dalla necessità di una giacca sulla t-shirt all'urgenza di strapparti di dosso la suddetta giacca se no sudavi da morire. 
E quando alle 15:15 circa siamo tornati dalla seduta di logopedia della monella diluviava e abbiamo atteso un pò in auto sotto casa per cercare di non bagnarci, ma vedendo che non accennava a diminuire di intensità,  alla fine ci siamo imbarcati (io, la monella e il monellino al seguito) con l'ombrello, che non è servito a niente e in pochi passi ci siamo fatti una mezza doccia. 

Va senza dire che nel momento stesso in cui abbiamo messo piede in casa è praticamente uscito il sole. Giuro. Però a parziale consolazione dopo dieci minuti ha diluviato di nuovo.Quindi, oltre alla primavera e all'autunno, oramai anche l'inverno e l'estate non sono più quelle di una volta.Ci si può scherzare su, Lilli, scrivere post semi-seri come questo, ma  non è affatto un buon segno :-(


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