Il mare, voci lontane, ronzio di mosche, angoscia.
Tutta colpa del denaro, mi avvelena la vita, mi costringe a non vivere. Una barca lontana. Invidio loro, i pescatori che vivono la vita come facevano centinaia di anni prima i nostri avi. Chi dice che il progresso...
Zanzare tigre, venute da dove? o sono sempre state qui? Le travi di legno scricchiolano piano, che suono meraviglioso. Ci sono una mezza dozzina di gazze laggiù nel dirupo, vicino al mare. Anche loro più fortunate di noi?
la vita si allunga e noi viviamo sempre meno. Ho dimenticato la macchina del caffè accesa. E' un regalo, non ho speso soldi per comprarla, ma le cialde... siamo legati. I soldi, sempre loro.
Una zanzara mi punge, zanzara tigre.
Che meraviglia, inizia a piovere! Questo mi piace. Piove anche se non hai un lavoro, piove se non hai soldi. Provo un senso di disagio, mi sento in colpa. Un lavoro ce l'ho!
Devo scegliere ma come si può scegliere tra Vivere o vivere?
Ancora qualche goccia, le sento sulle travi, per terra. E' ancora caldo ma finirà e allora dovrò comprare della legna. Non posso scegliere.
Magazine Racconti
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