Napoli patria di Massimo Troisi, Totò e Pulcinella non poteva non essere la città del teatro.
Risulta infatti la prima città italiana per numero di teatri presenti sul territorio, un’altra testimonianza della fiorente cultura napoletana senza tempo. Tutt’oggi sono in funzione ben trentadue teatri tra antichi e moderni sempre ricchi di persone provenienti da tutta l’Europa. Nel 2007, tra diverse importanti città come Venezia, Milano e Genova, Napoli fu prescelta come sede di un festival teatrale di respiro internazionale che vedeva coinvolti non solo tutti i teatri cittadini ma anche strutture come il Reale Albergo dei Poveri, l’Accademia delle Belle Arti e le vie sotterranee che furono adibite a palcoscenici.
Otto anni fa grazie al bando del Ministero dei Beni Culturali nacque così il Napoli Teatro Festival Italia che vide la sua prima stagione nel giugno del 2008. Oggi il festival organizza tantissimi eventi anche in occasione di festività come il Natale rendendo così disponibile l’apertura al pubblico del maestoso Teatro San Carlo che continuamente viene visitato da turisti di tutto il mondo. Gli spettacoli sono inoltre gestiti da personalità note nell’ambito della recitazione, danza e pittura.
Ad esempio nell’edizione del 2008 la Compagnia Teatrale Europea è stata affidata a Virginio Liberti ed Annalisa Bianco che hanno messo in scena il dramma del tragediografo greco Euripide “Le Troiane”, così come nel 2010 il regista inglese Alexander Zeldin ha realizzato la storia di Romeo e Giulietta coprodotto con il Theatre de la Ville di Parigi, il National Theatre di Londra e il Teatro Stabile con artisti di differenti nazionalità. Questo progetto ha favorito un maggior scambio culturale a livello internazionale ma soprattutto è riuscito a promuovere ancor di più le ricchezze del nostro territorio che spesso vengono dimenticate dagli stessi cittadini e apprezzate nel giusto modo solamente dai turisti.
Importante è anche rivalorizzare la portata storica di alcuni teatri, basta pensare allo splendore e alla magnificenza del San Carlo fondato nel 1737 (il più antico d’Europa), oppure il Teatro Bellini inaugurato nel 1864 ed ora sede di diversi spettacoli tesi anche ad attirare l’attenzione dei più giovani verso il mondo teatrale, come l’iniziativa “Guys’n’Dolls: vintage culture party”. Con il bellissimo numero di trentadue teatri, l’anima della città partenopea non può non essere il palcoscenico con le sue maschere, le sue luci, i suoi applausi e quell’atmosfera onirica e di estasi che attraversa il cuore di ogni napoletano (e non solo) specialmente quando si varca la soglia del San Carlo.
Lo scrittore francese Stendhal il 12 febbraio 1817 si trovava alla prima apertura del San Carlo dopo l’incendio e così scrisse nelle sue lettere: “La prima impressione è d’esser piovuti nel palazzo di un imperatore orientale. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita. Niente di più fresco ed imponente insieme-qualità che si trovano così di rado congiunte. Questa prima serata l’ho tutta dedicata al piacere: non trovo la forza di criticare. L’apertura del San Carlo era uno dei grandi scopi del mio viaggio, e, caso unico per me, l’attesa non è stata delusa“.
Ecco i trentadue teatri napoletani:
1) Teatro Bellini
2)Teatro Bracco
3)Cabaret Port’Alba
4)Teatro Cilea
5)Teatro Diana
6)Teatro Elicantropo
7)Teatro il Primo
8)Teatro Le Nuvole
9)Teatro Mercadante
10)Teatro Nuovo
11)Teatro Palapartenope
12)Teatro Sannazzaro
13)Teatro Tasso
14)Teatro Area Nord
15)Teatro Totò
16)Teatro Trianon
17)Teatro Tam
18)Teatro Augusteo
19)Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo
20)Teatro Delle Palme
21)Teatro San Carlo
22)Teatro Sancarluccio
23)Teatro Acacia
24)Auditorium Mediterraneo
25)Sala G.Paradiso
26)Teatro il Pozzo e il pendolo
27)Teatro Troisi
28)Teatro Instabile Napoli
29)Teatro Bolivar
30)Teatro Tinta di Rosso
31)Teatro Arci
32)Teatro Stabile Di Napoli