Magazine Per Lei
Non me la ricordavo quasi più la fase dei perché.Ettore c...
Creato il 24 marzo 2011 da MartahasflowersNon me la ricordavo quasi più la fase dei perché.
Ettore ci è entrato in pieno e mi trascina dentro un vortice sfiancante.
E non serve troncare la successione dei perché con il classico "perché sì" pronunciato con aria severa e insofferente, che quando glielo dici ti sembra sia chiaro che il discorso è chiuso e che il nanetto non avrà possibilità di rilancio.
Invece lui, astuto e subdolo, guardandoti con gli occhioni stupefatti e curiosi ti chiede "e perché sì"?
Ho provato ieri con una frase suggerita da un'amica: "perché la gamba l'è attaccata al pé".
Mi ha osservato perplesso e me l'ha chiesto:
"e perché?"
Ha ragione.
È inutile sottrarsi.
E poi io lo so: un giorno la smetterà, parlerà bene, camminerà da solo sulla sua strada e non avrà bisogno di me per capire il mondo.
E io mi struggerò di nostalgia...