Magazine Ciclismo
DA COSA TI FAI ISPIRARE QUANDO TORNANO SITUAZIONI COSI’ AMARE? RABBIA, PER L’ENNESIMA AUTO-PALATA DI M***A SUL CICLISMO? O TRISTEZZA, PER QUELLO CHE RIGUARDA LA PERSONA?
Cosa spinge un padre di famiglia a spingere il proprio fisico ai limiti della salute, per una disciplina sportiva? Cosa spinge un grande talento sportivo a mandare in vacca una carriera che poteva essere di grande livello, e giocarsela due volte rischiando la pelle nella seconda chance? È questo lo sport più bello del mondo? (frase che non ho mai sopportato, ma perchè ho una mia idea sul concetto sport e amore per esso). È passato un’anno dalla morte di Franco Ballerini e c’è mancato un pelo che febbraio mettesse sul suo taccuino funebre un’altra ricorrenza. Ballerini, Pantani,… Riccardo Riccò ha rischiato di allungare questa lista.
Auto-emo-trasfusione; definizione composta da tre altre parole. Una storia vecchia come il doping, ed un’altra palata di merda sul ciclismo. Si, perché qui le questioni sono due. La prima è quella che riguarda l’uomo, la persona, il padre di famiglia. Che non ha avuto insegnamento sufficiente da due anni di squalifica. Poi arriva lo sportivo, il talento, per molti un’idolo ritrovato.
Sia benedetta la frase di Pier Bergonzi, che nel suo articolo odierno sulla Gazzetta definisce “un cialtrone” Riccardo Riccò. Parola tristemente giusta (che certamente Suor Alessandra non avrebbe il coraggio di scrivere manco sotto tortura)
Il ciclismo non ha bisogno di Ettore Torri per trovarsi nelle peste. Continuino così proprio loro, i protagonisti principali, i campioni. Lorenzo Bernucci e la sua famiglia hanno preso 20 anni si squalifica “globale” per detenzione di sostanze dopanti. Bernucci sparisca e resti al suo bar. Si dice che Riccò rischi la radiazione. In casi così pesanti e gravi perché reiterati, la radiazione non deve nemmeno essere un punto di domanda.
Via, basta! Smettiamo di trattare i ciclisti come dei ragazzi che subiscono e basta (vedi “Suor Alessandra”, che non ha mai il coraggio di usare parole decise, e allora quando non può più girarci intorno si appoggia sempre al lato umano). Riccardo Ricco è stato un ciclista che ha fatto dell’ingordigia la sua forza, dell’imbroglio l’arma per vincere nella sua disciplina sportiva. Oggi Riccò è un padre di famiglia che si è salvato per un pelo, che convive con persone intorno che hanno conosciuto sospetti, accuse, ed anche le galera per questioni di doping. Se penso alle qualità di Riccò e vedo come ha vissuto da sportivo – ed in questo caso il ciclismo – lo sport per primo ne guadagnerà soltanto dal suo ritiro definitivo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Mondiali di ciclismo 2013 firenze: percorso e favoriti, atteso nibali
di Ferdinando Cocciolo Un grande Mondiale di ciclismo 2013, duro, spettacolare, sul percorso di Firenze. Peter Sagan e Fabian Cancellara in grande forma, gli... Leggere il seguito
Da Postpopuli
CICLISMO, SPORT -
Le ultime settimane azzurre di Bettini. E poi?
L’ULTIMO MONDIALE DI BETTINI COME CT SEMBRA APRIRE LE PORTE A MICHELE BARTOLI, CON QUEL BENEDETTO CICLISMO ANNI ’90 CHE NON VOGLIAMO FAR SCENDERE DALLE... Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
Il Bar Frankie compie 1 anno ! Vivi e condividi la tua passione sportiva !
Il 09 Settembre 2012, da un’idea di Fabrizio Vitale, conosciuto da tutti come “Frankie”, nasce il Bar Frankie. Inizialmente il sito è in un altro server e grazi... Leggere il seguito
Da Simo785
SPORT -
Intervista a Pier Bergonzi – Speciale Giro d’Italia 2013
96esimo Giro D’Italia Re Nibali, la macchia Di Luca e le innevate di maggio Periodo vivace per il ciclismo alla fine di maggio e tra il Giro d’Italia e il Tour... Leggere il seguito
Da Simo785
CICLISMO, SPORT -
Parigi-roubaix 2013, cancellara si impone nell’inferno del nord
di Nicola Pucci Benvenuti, signori e signore, all’Inferno del Nord. Si corre la 111^edizione della regina delle classiche, la Parigi-Roubaix: la più amata ma... Leggere il seguito
Da Postpopuli
SPORT -
Nasce Roma Maxima 2013, il Giro del Lazio targato RCS
di Luca Alò Dopo 4 anni e mezzo, finalmente un gradito ritorno nel ciclismo che conta per una manifestazione, ad oggi del tutto nuova, che simboleggia... Leggere il seguito
Da Fumagale
CICLISMO, SPORT