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Non odio gli indifferenti, ma il qualunquismo

Creato il 19 febbraio 2011 da Bruno Corino @CorinoBruno

A me più che gli indiferrenti, fanno paura i qualunquisti, quelli che dicono che così fan tutti, che è da sciocco indignarsi, che non sei furbo abbastanza, che se t'indigni è perché non hai capito nulla del mondo, della specie umana, perchè sei un invidioso, non hai nessuno che ti raccomanda, che ti dà una mano, che l'onestà è il valore dei perdenti, dei falliti, di coloro che non essendo furbi hanno trovato un alibi, quelli che ti dicono che è inutile lottare per un mondo migliore tanto vincono sempre loro, alla fine, i furbi, i corrotti, i corruttori, i lecca lecca, i don abbondio, le labbra ammosciate, e tu sei solo un fanatico, un savonarola ritardato, un moralista che non ha capito come gira il mondo, un illuso, un fregnone, un sottoprodotto umano; sono i qualunquisti che ti tolgono la voglia di vivere e di lottare, di costruire un mondo a misura umana; dagli indifferenti puoi difenderti con l'indifferenza, ma contro il qualinquismo non hai armi, non hai difesa, non sai cosa dire, come rispondere, perché ad ogni tua obiezione tirano fuori un caso umano, una storia, una vicenda che vanifica i tuoi discorsi, il tuo impegno, il tuo amore per un senso di giustizia terrena, per una distribuzione equa dei beni; sono i qualunquisti il vero morbo che fa ammalare le società, che le ammorba, le fa diventare un ventre molle, senza spina dorsale, che permette e concede tutto, tanto tutto è inutile; l'indifferenza è solo l'ultimo stadio del qualunquismo, della rassegnazione, della sfiducia. Perciò più che l'indifferenza temo il qualinquismo.  


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