Non sogno più le tue labbra avviluppate alle mie dita
Non sogno più le tue mani valicare i nostri corpi
Non sogno più di strapparti i gemiti in ginocchio
Non sei più tra le pagine.
Ora dormo ogni notte con le mani tra le gambe
Godo i miei passi sul filo fino al balzo da sola
E non ti sogno più
Tu non sei più.
L. Spina
con qualche piccola aggiunta – in rosso – da parte mia