Recensione
Appena poco più di due settimane fa vi avevamo parlato del primo volume della saga La prima legge dell'autore britannico Joe Abercrombie. Non prima che siano impiccati riprende la storia immediatamente dove il volume precedente si concludeva: una quest in partenza, la minaccia di un assedio e l'incombere di un enorme esercito di barbari che calano dal nord sulle imbelli truppe dell'Impero.
Novedita il barbaro, il giovane spadaccino Luthar, il logorroico navigatore Piedelungo e la feroce Ferro si ritrovano loro malgrado al seguito del leggendario mago Bayaz, che dopo essersi presentato ad Adua per reclamare il posto che gli spetta nel Consiglio insieme al suo apprendista Quai ha organizzato una spedizione per recuperare un artefatto demoniaco di cui si sono perse le tracce, il Seme. Il viaggio li condurrà letteralmente fino ai confini del mondo, faccia a faccia con temibili creature subumane e con leggende che sfumano nella storia dell'Impero e dello stesso Bayaz.
L'acido inquisitore Sand Dan Glokta, manovrato come sempre dall'Arcilettore Sult, viene inviato a organizzare le difese della città di Dagoska, che i Gurkish, approfittando dell'impegno dell'Impero sul fronte settentrionale, minacciano di conquistare. Sono questi i capitoli più politici della saga, che vedono Glokta destreggiarsi tra capi militari e gilde per consolidare il suo potere sulla città e riorganizzare le difese perché possa reggere a un assalto che non lascia speranza.
A nord, invece, al maggiore West vengono affidate le truppe dell'incompetente principe Ladisla, giusto in tempo per cadere in una trappola di Bethod, l'uomo che è riuscito ad accorpare le inaccorpabili tribù barbare per poi proclamarsi loro re. Distrutto l'esercito, West riuscirà a sopravvivere solo grazie all'aiuto di Tretronchi, Mastino, Tul Duru, Harding e Dow, che privi di una guida poiché ancora convinti della morte di Novedita hanno deciso di mettersi al servizio dell'Impero.
In ogni caso, per concludere, pur non riuscendo a condividere l'entusiasmo suscitato presso il pubblico italiano da questa saga, che non trovo particolarmente originale né eccelsamente scritta, non posso negare che il secondo volume ha saputo parzialmente superare i difetti del primo e a catturare la mia attenzione tanto da spingermi ad attendere con curiosità la conclusione della trilogia, L'ultima ragione dei re, da poco pubblicata per Gargoyle Editore.
Giudizio:
+3stelle+ (e mezzo)Dettagli del libro
- Titolo: Non prima che siano impiccati
- Titolo originale: Before They Are Hanged
- Autore: Joe Abercrombie
- Traduttore: B. Tavani
- Editore: Gargoyle
- Data di Pubblicazione: 2013
- Collana: Extra
- ISBN-13: 9788898172191
- Pagine: 703
- Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 19,90 Euro