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Dopo qualcosa come dieci anni, ho ripreso in mano "Il petalo cremisi e il bianco" e lo sto rileggendo. E sapete una cosa? Non ricordavo affatto che... beh, leggete voi stesse:
"Un colpo tutto particolare alla porta, come un segnale di ritirata segreto, introduce Sugar e il suo compagno nell'atrio buio del bordello di Mrs Castaway. William si aspetta di vedere un buttafuori con la mano sulla maniglia interna, uno scimmione mal rasato come quello che lo ha scortato all'uscita secondaria del bordello in Drury Lane, ma si sbaglia. Davanti a lui, almeno quarantacinque centimetri sotto la traiettoria del suo primo sguardo, c'è un bambino dagli occhi azzurri, con l'aspetto innocente di un pastorello in un presepe.
- Ciao, Christopher, - dice Sugar.- Prego, signore, seguitemi in salotto, - dice il bambino, recitando tutto compito la sua battuta, e lancia un'occhiata d'intesa infantile a Sugar. Affascinato, William si lascia guidare nel vestibolo tetro ma tappezzato sfarzosamente, verso una porta socchiusa che emana calore e luce. Poi il bambino prende la rincorsa, sparendo nel bagliore della stanza."
Chi ha letto Lemonade sa perché la cosa mi ha lasciato... così -> O_o
Una coincidenza improbabile? Strani giri della mente? La risposta più articolata che mi viene è: boh!
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