Lo confesso: non riesco a indovinare la misura giusta.
Lo so che per un uomo è imbarazzante, ma a me proprio non riesce.
Se è troppo stretto, non sale. Spingi spingi, ma poi devi lasciar perdere. Che poi magari ti blocca pure la circolazione del sangue…
Se invece è troppo largo, scivola giù e rischi di perderlo.
Io ho anche provato a prendermi le misure con il righello, ma niente da fare.
Oggi, per esempio, al supermercato, ci ho provato per l’ennesima volta.
Mi sono avvicinato furtivo al reparto. Lì vicino c’erano due donne e allora io ho fatto finta di guardare altro, aspettando che se ne andassero.
Poi ho iniziato a passare in rassegna i diversi modelli e colori: sottili, extrasottili per una maggiore sensibilità, più o meno resistenti, bianchi, rosa, gialli, zigrinati, lisci, eccetera.
Ho individuato quella che mi sembrava la misura giusta e li ho messi nel carrello.
Arrivato a casa, li ho provati con un po’ di timore e… stretti! Ho pensato di metterci dentro un po’ di borotalco, ma niente da fare. Troppo stretti!
Andranno a ingrossare le fila di tutti gli altri e andrà a finire che, prima o poi, li butterò. E non è che mi faccia tanto piacere, con quello che costano.
Mannaggia…
Forse ho davvero bisogno di qualcuna che mi aiuti in questo infausto compito. Le donne sono più brave in questo. Basta che diano un’occhiata e zac!
Di cosa sto parlando? Ma ovviamente dei guanti per lavare i piatti!